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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

302 persone arrestate e il 20% dei reati in meno: così lo Stato combatte la mafia nel Foggiano

Question time, la risposta del ministro Marco Minniti in risposta all’interrogazione dell’on. Gaetano Piepoli circa le iniziative volte ad assicurare il controllo del territorio e la lotta alla criminalità organizzata nel Gargano

Durante il question time alla Camera dei deputati, il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha esposto i risultati del piano straordinario contro l’illegalità messo a punto nel Foggiano. Questa la risposta del ministro all’interrogazione dell’on. Gaetano Piepoli (DeS-CD) circa le iniziative volte ad assicurare il controllo del territorio e la lotta alla criminalità organizzata nel Gargano.

Question Time, la risposta di Marco Minniti

Signor presidente, onorevoli deputati, all'indomani del gravissimo fatto di sangue avvenuto il 9 agosto nelle campagne di San Marco in Lamis, ho assunto l'impegno ad assicurare una risposta inflessibile all'aggressione criminale registrata in quel territorio. Il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, riunito a Foggia il giorno successivo, ha definito una strategia di intervento articolata su tre direttrici: la messa a punto di un piano straordinario di controllo del territorio; il rafforzamento delle capacità e delle strutture investigative locali; l'adozione, anche in via sperimentale, delle più moderne tecnologie di indagine.

A tal fine, ho disposto lo stesso 10 agosto l'invio immediato di più di 200 unità di personale, tra cui 75 unità dei reparti Prevenzione crimine della Polizia di Stato, 84 militari dell'Arma dei carabinieri, parte dei quali appartenenti al raggruppamento Cacciatori di Calabria, 20 unità dei Baschi Verdi della Guardia di finanza e 50 investigatori appartenenti alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri. Al riguardo voglio sottolineare che tutti i rinforzi assegnati permarranno sul territorio fino a quando sarà necessario. Il 9 ottobre scorso sono tornato a Foggia per verificare, insieme ai vertici nazionali e locali delle forze di polizia e alla magistratura, i risultati delle azioni intraprese, secondo l'impegno assunto di recarmi in quella provincia ogni tre mesi per un attento monitoraggio degli sviluppi operativi. Il dispositivo di sicurezza messo in campo ha consentito di saturare in maniera incisiva e capillare il territorio provinciale, come risulta dai seguenti dati: nel periodo 10 agosto-22 ottobre si è registrata una netta diminuzione dei reati rispetto all'analogo periodo del 2016 (meno 20,41 per cento); sono state in particolare sequestrati più di 4.100 kg di sostanze stupefacenti, nonché diverse armi da fuoco, munizioni ed ordigni esplosivi; controllate 65.000 persone, denunciate 549 e arrestate 302, tra cui alcuni esponenti di spicco della criminalità organizza; sono stati inoltre eseguiti 327 sequestri amministrativi e 153 penali; controllati 52.769 veicoli; effettuati 12.712 controlli domiciliari e 3.067 perquisizioni.

Il dispositivo di controllo del territorio sarà ulteriormente rafforzato con l'istituzione di una sede del reparto prevenzione e crimine della Polizia di Stato nel comune di San Severo, che ha già messo a disposizione uno stabile garantendo ai reparti necessari lavori di adeguamento. La Puglia potrà, in tal modo, contare su tre reparti prevenzione crimine al pari di quanto già previsto per la Calabria.

In riferimento all'auspicio dell'onorevole interrogante circa la costituzione di uno specifico reparto di carabinieri cacciatori in quell'area, informo che sono attualmente in corso le necessarie attività propedeutiche alla istituzione, in quell'area, in tempi brevi, del predetto reparto. Evidenzio, infine, che, a margine del predetto incontro dello scorso 9 ottobre a Foggia, è stato sottoscritto con la regione Puglia un protocollo d'intesa per la realizzazione di azioni nei settori della legalità e della sicurezza e per il finanziamento di infrastrutture tecnologiche, compresi i sistemi di videosorveglianza, destinate al potenziamento del controllo delle aree della regione Puglia considerate strategiche, tra le quali rientra l'area di sviluppo industriale di Foggia.

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