Foggia festeggia la Madonna dei Sette Veli: uffici chiusi e sosta gratuita
I festeggiamenti dell'Iconavetere, Santa Patrona di Foggia, sono stati spostati a lunedì 23 anche ai fini civili e lavorativi
Mancano pochissimi giorni ai festeggiamenti della Madonna dei Sette Veli, santa patrona di Foggia, la cui ricorrenza, quest’anno, è stata spostata al 23 marzo su indicazione del cancelliere della Curia Metropolitana di Foggia-Bovino, mons. Paolo Pesante. La solennità dell’Iconavetere è trasferita a lunedì 23 anche ai fini civili e lavorativi.
Gli uffici comunali resteranno chiusi. In occasione della festa patronale sarà consentita la sosta gratuita in tutte le zone a pagamento del Comune di Foggia. Così come specificato dall'Ataf, non occorrerà usufruire dei parcometri (che comunque rimarranno attivi in quanto tarati per le festività nazionali e non per quelle locali) o dei grattini normalmente utilizzati per la sosta.
Sabato l'Iconavetere verrà portata in processione dai fedeli per le vie della città, mentre lunedì prossimo, presso la Cattedrale di Foggia, si terrà la consueta omelia, presieduta da mons. Vincenzo Pelvi
La STORIA - Il 22 marzo del 1731 la Madonna apparve a Sant'Alfonso Maria de' Liguori (1696-1787), dottore della Chiesa e fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore; autore inoltre di diverse opere di teologia morale, tra cui il Trattato di teologia morale e Le Glorie di Maria.
La chiesa di Maria Santissima dei Sette Veli, edificata intorno al 1100, custodiva un'antica icona bizantina recuperata prodigiosamente nel 1062 da alcuni pastori in una palude dove era stata nascosta alla fine del VIII° secolo per sottrarla alla furia degli iconoclasti. Il dipinto raffigurava la Madonna ed era ricoperto da veli per un'antica tradizione. Il volto di Maria, prodigiosamente scoperto, si mostrò vivo al santo per due volte: nel 1731 e nel 1745.
Nella sua relazione del 1777 a papa Pio VI così sant'Alfonso descrive la prima apparizione: La visione del 1745 ebbe le stesse caratteristiche della precedente; quando tutti gli sguardi dei fedeli presenti in chiesa (circa duemila persone) furono rivolti al volto della Vergine, se ne staccò improvvisamente un abbagliante raggio di luce che andò a posarsi sulla fronte del Santo che, in estasi, si sollevò alcuni palmi dalla cattedra.
Le celebrazioni festive vengono svolte due volte: dal 20 al 22 marzo per ricordare le apparizioni avvenute nel sec. XVIII e dal 13 al 16 agosto.
