Emergenza Covid a Lucera, chiuse le scuole e il mercato settimanale
Il sindaco Pitta ha firmato una nuova ordinanza che dispone la sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado e del mercato settimanale del mercoledì. Restrizioni anche sulle funzioni funebri, consentite a un massimo di 15 persone
Emergenza Covid a Lucera. Arrivano nuove restrizioni che riguardano le scuole e il mercato settimanale. Con una nuova ordinanza (la n. 172) il sindaco Giuseppe Pitta ha disposto, infatti, la sospensione dell'attività didattica in presenza nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, garantendo al contempo la didattica a distanza per tutti gli alunni e la didattica in presenza per gli alunni con bisogni educativi speciali che volessero avvalersene e la sospensione del mercato settimanale del mercoledì, "con recupero delle giornate perse in date da concordare con le associazioni di categoria".
La decisione è giunta dopo che è stato "ritenuto necessario - si legge nel testo dell'ordinanza - incrementare tutte le azioni idonee a evitare, per quanto sopra detto, la diffusione del Covid-19, mediante l'applicazione di ulteriori misure restrittive".
Inoltre, si ordina a tutti gli esercizi commerciali in sede fissa, sia a carattere alimentare che non alimentare, "di rispettare e far rispettare tutte le previsioni normative anti Covid-19 garantendo la distanza minima di sicurezza di un metro all'interno dell'attività, la regolamentazione degli ingressi in funzione degli spazi interni disponibili, differenziando ove possibile i percorsi in entrata e in uscita, di dotarsi di un distributore di numeri di turno a strappo e/o mezzo alternativo di pari funzione, per consentire la priorità di ingresso all'attività ed evitare assembramenti a ridosso dell'accesso, e di garantire la sanificazione delle mani di ogni avventore".
È vietato lo stazionamento nei pressi degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande se non per il tempo strettamente necessario all'acquisto con asporto dei prodotti. Restrizio anche per le funzioni funebri, consentite a un numero massimo di 15 persone. Le visite funebri presso l'abitazione del defunto deve avvenire in forma strettamente privata e riservata ai soli familiari stretti.