Non c'è pace per Maia Rigenera: scoppia un incendio nel capannone nell'impianto. "Rogo abbastanza circoscritto"
Il sindaco di Lucera, in via precauzionale, ha interdetto il prelievo per uso irriguo delle acque del Torrente Vulgano a valle dello scarico dell'azienda, almeno fino all'esito delle analisi di laboratorio
Un incendio si è sviluppato questa mattina, alle prime luci dell'alba, nella ditta Maia Rigenera in località Ripatetta a Lucera. Si è trattato di un rogo "abbastanza circoscritto", secondo quanto riferito dall'avvocato Michele Vaira, storicamente difensore della famiglia Montagano (che non ricopre più alcuna carica) e delle sue aziende.
L'impianto di compostaggio, ex Bioecoagrim, al momento, è controllato da un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Bari. Il responsabile formale è Antonio Salandra. Nelle prossime ore sarebbero dovuto partire delle attività di movimentazione. L'incendio avrebbe interessato tre campate del grosso capannone. Sul posto sono intervenuti i tecnici dell'Arpa per i rilievi.
Il sindaco Antonio Tutolo, in via precauzionale e su sollecitazione dell'Arpa, con apposita ordinanza, ha interdetto il prelievo per uso irriguo delle acque del Torrente Vulgano a valle dello scarico dell'azienda, almeno fino all'esito delle analisi di laboratorio.