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Cronaca Lucera

Lino è guarito dal virus: l'operatore sanitario di Casa Sollievo negativo al tampone dopo 67 giorni. "Gioia immensa"

Lino Rotulo negativo al test dopo 67 giorni. E' un operatore sanitario di Casa Sollievo della Sofferenza e primo positivo al Coronavirus di Lucera

E' stato il primo caso positivo al Coronavirus di Lucera. Oggi, dopo 67 giorni, Lino Rotulo è un paziente negativizzato. L'operatore sanitario di Casa Sollievo esprime tutta la sua gioia per l'esito degli ultimi tamponi, che hanno confermato la sua totale guarigione dal Covid. Per questo ha preso carta e penna e ha scritto una lettera, in cui mette in guardia i cittadini e chiede loro di non allentare la presa.

La lettera di Lino, l'operatore sanitario guarito dal virus

Sono Lino Rotulo, un operatore sanitario dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza opera del nostro amato San Pio ma purtroppo tutti mi hanno conosciuto come il primo caso Covid-19 della città di Lucera.

Dopo 67 giorni di preoccupazioni, apprensioni, sofferenze sia fisiche ma soprattutto emotive, sono qui ad annunciarvi con immensa gioia che finalmente i miei ultimi tamponi di controllo hanno confermato la mia tanto attesa e sperata negatività. Esprimo la mia solidarietà e sostegno a tutti coloro che oggi combattono questo virus e ad ogni collega che come me si è trovato a fronteggiare questa spiacevole situazione.

Ringrazio immensamente il Signore per avermi concesso in questi lunghi e angoscianti giorni la forza ed il conforto per superare questa dolorosa parentesi della mia vita ma principalmente Lo ringrazio per avermi fatto riscoprire ed apprezzare la felicità nelle piccole cose e nei piccoli gesti.

Ringrazio enormemente mia moglie, i miei figli che insieme a me hanno patito la lontananza, le paure e l’inquietudine di questi giorni, i miei genitori e suoceri sempre disponibili, nonostante i loro timori, tutti i giorni ed in qualsiasi ora.

Esprimo gratitudine per quanti in questo periodo mi hanno dimostrato la loro vicinanza, non potete immaginare quanto sia essenziale la solidarietà e l’unione tra le persone in queste circostanze. Rendo un grazie dal profondo del mio cuore anche alla dottoressa Russo dell’azienda sanitaria locale che per oltre due mesi, tutti i santi giorni, ha monitorato i sintomi e si è preoccupata per il mio stato di salute.

Un ringraziamento particolare va infine al nostro caro sindaco Antonio Tutolo una persona che ha la capacità di dare la giusta importanza ad ogni situazione, un uomo serio, umile ed altruista. Gli auguro ogni bene per un futuro ricco di soddisfazioni e appagamenti sia in ambito professionale che in quello della sua vita privata.

Concludo facendo una raccomandazione ai miei cari concittadini, con la speranza e fiducia che continuino ad osservare tutte le accortezze possibili ed immaginabili; ricordate: "il virus resta il pericolo è ancora alto', ed è impensabile allentare l’attenzione nella cosiddetta fase 2.

La prima volta la sanità in ginocchio ,stremata e malconcia è riuscita a rialzarsi ma non saprei in futuro cosa potrebbe accadere. Certo di un vostro responsabile e coscienzioso senso civico e morale porgo i miei più cari saluti. Un forte abbraccio. A presto Lino.

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