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Cronaca

Cimitero comunale invaso dai cani randagi: lettera aperta a Mongelli

"Gli Amici della Domenica" scrivono al sindaco per segnalare come il fenomeno del randagismo sia ormai pericolosamente diffuso nel cimitero comunale e di come impedisca di effettuare visite tranquille

Cani randagi che assalgono i cimiteri, o meglio, i visitatori che si recano a trovare i loro cari "nel posto dove essi riposano in pace". Sul fenomeno del randagismo nel cimitero comunale è incentrata la lettera aperta de "Gli amici della Domenica" che scrivono al sindaco Mongelli lamentadosi "del pericolo di essere aggrediti" che d'estate, con poca gente in giro, "diventa non solo una possibilità ma una più che probabile reale situazione".

Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera.

Lettera aperta la sindaco di Foggia

Tutti noi sappiamo che la separazione dai nostri cari trova un minimo di conforto spirituale nel momento in cui ci rechiamo nel posto dove essi riposano in pace.

Questo posto, pregiatissimo Sindaco, oggi è "vittima", come tante altre zone di Foggia, del triste fenomeno del randagismo, che non ha nulla, lo sottolineamo, di amorevole nei confronti delle seconde vittime di questa lettera aperta, ossia gli stessi poveri cani ivi presenti.

La preghiamo, pertanto, nell'ottica di quel rinnovo spirituale che ci caratterizza e che speriamo ci accomuni sempre, di dare la possibilità ai cittadini, anche i più timorosi, ma comunque legittimati pienamente nel loro "sacro santo" diritto di visita, di poter accedere al Cimitero Comunale in tutta tranquillità, anche e specialmente in quei giorni estivi caldi dove l'afflusso di gente è minore e dove il pericolo di essere aggrediti diventa non solo una possibilità ma una più che probabile reale situazione.

Comprendiamo, Sindaco, le difficoltà del Canile Municipale di Foggia di ospitare tutti i randagi presenti in città e le difficoltà di monitorare un fenomeno così diffuso, ma siamo certi che è altrettanto sbagliato non provarci.

Noi crediamo che si possa fare anche questo sforzo, nell'esclusivo interesse di
una comunità, di un diritto inviolabile e dell'amore che proviamo per questi animali abbandonati ad un triste destino che, paradossalmente, proprio con il concetto di morte, tende ad un inevitabile "nero matrimonio".

Firmato
Gli Amici della Domenica - Foggia

 

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