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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Lotta al lavoro nero: controlli e maxi sanzioni in provincia di Foggia

Nell'intensa attività di controllo effettuata dal 6 al 12 agosto sono state riscontrate diverse irregolarità amministrative, numerosi casi di lavoro nero e caporalato. Disposte sanzioni per circa 70mila euro

L'estate è nel pieno del suo fulgore, e con essa aumentano, soprattutto nelle campagne della provincia di Foggia, gli episodi di sfruttamento del lavoro nero e caporalato.

La Direzione Generale per l’attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale ha disposto una attività di controllo, nell’arco temporale dal 6 Agosto al 12 Agosto, nella Provincia di Foggia finalizzata a contrastare l’utilizzo di manodopera irregolare e/o in nero, lo sfruttamento di lavoratori agricoli, in particolare extracomunitari clandestini nonché il fenomeno dell’esercizio abusivo della attività di intermediazione illegale di manodopera” (caporalato) . Nell’ambito di una vasta attività, coordinata dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Foggia, dal Comando Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli e del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, condotta congiuntamente da personale del Servizio Ispezione del lavoro di Foggia, personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Foggia, del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli,  collaborati da personale dell’Arma dei Carabinieri delle Compagnie di San Severo, Manfredonia, Cerignola e Foggia, sono state:

-       Controllate  n.14 aziende agricole;

-       Identificati n.143 lavoratori agricoli di cui 22 occupati in “NERO” (tra i quali una minore) e due cittadini extracomunitari;

-       identificati complessivamente 22 cittadini extra U.E. di cui 3 privi di permesso di soggiorno;

-       denunciati in stato di libertà, alla competente A.G., n.2 titolari di aziende agricole per aver occupato, alle proprie dipendenze minori di anni 18 senza averli fatti sottoporre a visita medica preventiva in violazione della legge di tutela dei minori;

-       adottato, per due aziende agricole, il provvedimento di sospensione della attività imprenditoriale  in applicazione dell’art. 14 c. 1 del D.l.vo 81/2008 modificato dal D.l.vo n. 106/2009, in quanto è stato accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati;

-       denunciato per “esercizio abusivo della attività di intermediazione illegale di manodopera” (caporalato) un cittadino del Burkina Faso che si è accertato svolgere attività illegale di “mediazione” tra domanda e offerta di lavoro tra azienda e lavoratori.

CAPORALATO - L'attività anticaporalato si è invece svolta nelle prime ore del mattino, quando i militari hanno bloccato alcuni furgoni deputati al prelevamento e del trasporto dei braccianti agricoli .

Dei 6 agricoltori extracomunitari identificati, tutti hanno ammesso che il lavoro era stato loro reperito dal conducente del furgone, senza però sapere chi fosse il datore di lavoro. Gli uomini hanno anche ammesso che la retribuzione era corrisposta dal caporale, il quale era alla guida del furgone privo di patente e del permesso di soggiorno.

I Carabinieri hanno pertanto posto sotto sequestro il mezzo.

MAXI SANZIONI - Dai controlli effettuati, e dalle analisi delle violazioni amministrative e in materia di lavoro, sono state comminate sanzioni di circa 77mila euro.

L'attività di ispezione dei Carabinieri, in collaborazione con il Nil di Foggia e gli ispettori del Lavoro, proseguirà anche nei prossimi giorni.  

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