Sospesa azienda del foggiano, poi regolarizza lavoratore in nero
Il provvedimento è stato revocato a seguito della regolarizzazione del lavoratore in nero e previo pagamento di una sanzione aggiuntiva di 1500 euro. Blitz effettuato dai carabinieri del NIL
Continua l’attività Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Foggia per contrastare il fenomeno di lavoro nero.
Nell’ambito di una specifica attività ispettiva volta alla repressione del fenomeno del lavoro sommerso e condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, coordinati dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Foggia, è stata controllata un'azienda operante nell’alto Tavoliere dove è stata accertata l’occupazione in “nero” di personale superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori per tanto, i Carabinieri del NIL, hanno provveduto alla sospensione delle citate attività imprenditoriale in applicazione dell’art. 14 c. 1 del D.l.vo 81/2008 modificato dal D.l.vo n. 106/2009.
Il citato provvedimento è stato revocato a seguito della regolarizzazione del lavoratore in “nero” e previo pagamento di una sanzione aggiuntiva di euro 1.500,00.