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Cronaca

Affetti da Sclerosi Multipla si curano con la canapa, Piemontese sostiene Lucia e Andrea

Lucia e Andrea, salentina e foggiano, hanno dato vita all’associazione “Lapiantiamo”, per cui ogni malato può usufruire dei frutti curativi di una pianta di canapa

La battaglia per il diritto di cura con canapa terapeutica fa breccia nelle istituzioni. Dopo la lettera del sindaco di Racale, sede del primo Cannabis Social Club (CSC), Donato Metallo ai sindaci d’Italia e alle Istituzioni, anche il presidente Raffaele Piemontese fa sentire la sua vicinanza e il suo sostegno a Lucia e Andrea e a tutti i malati che trovano giovamento dall’utilizzo medicinale della canapa.

Andrea Trisciuoglio e Lucia Spiri sono 2 ragazzi pugliesi affetti da Sclerosi Multipla e attualmente si curano con il Bedrocan (medicinale a base di infiorescenze di canapa), proveniente dall’Olanda, e fornito gratuitamente dal Servizio Sanitario Regionale, con non poche difficoltà burocratiche. I primi ad avere pregiudizi ideologici sono proprio i medici che spesso oppongono resistenze alla prescrizione del farmaco, nonostante molti studi scientifici dimostrino chiaramente gli effetti terapeutici della canapa per diverse patologie.

Ogni giorno migliaia di malati devono acquistare la canapa – che consumano per il proprio benessere – dal mercato nero, con gravi conseguenze legali. Per queste ragioni Lucia e Andrea hanno deciso di dar vita al progetto del CSC gestito dall’associazione LAPIANTIAMO (www.lapiantiamo.it), per cui ogni malato può usufruire dei frutti curativi di una pianta di canapa. Un modo naturale che porta un notevole risparmio economico da parte del Sistema Sanitario Regionale.

Il presidente Piemontese  ha usato parole coraggiose nella sua lettera “Io so bene che mettere il mio nome, la mia faccia, la mia funzione istituzionale al servizio della sua causa può essere rischioso, politicamente ed elettoralmente, ma qualche rischio bisogna pure correrlo per cambiare il mondo. Andrea e Lucia lo hanno fatto. Hanno lottato contro la burocrazia ottusa e la politica conformista, hanno patito la reazione anche aspra dell’una e dell’altra, hanno continuato a lottare fino a quando non hanno trovato cuori sensibili e menti sgombre da pregiudizio.

Io sono tra quanti han scelto di essere al loro fianco e, per quanto è nelle mie possibilità e capacità, vorrei che Andrea avvertisse il sostegno, la vicinanza e la solidarietà della città in cui è nato, ha vissuto e ha iniziato la propria battaglia culturale e civica: Foggia. Avere a mia e nostra disposizione norme, regolamenti, strutture adeguati all’obiettivo sarebbe di grande aiuto.”

Andrea e Lucia si augurano che le istituzioni e i cittadini che dimostrano sensibilità e sostengono con iniziative concrete la loro lotta non violenta e determinata aumentino sempre di più. Per questo saranno  a Roma in piazza Montecitorio giovedì 6 giugno a partire dalle ore 14:30, per una manifestazione antiproibizionista a favore della libertà e del diritto di cura, per l’accesso alla cannabis terapeutica e la depenalizzazione per uso personale della coltivazione della marijuana. Ad organizzare la manifestazione il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, l’Associazione Luca Coscioni, Radicali Italiani e l’Associazione Lapiantiamo.

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