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Cronaca

Follia in campo, insulti razzisti a calciatore e partita sospesa: era già successo nella gara di andata

Il grave episodio è avvenuto domenica scorsa a Rocchetta Sant'Antonio durante l'incontro di calcio del campionato campano di 1^ categoria tra l'Heraclea Calcio e l'Altavilla Irpina. La deputata Stefania Troiano: "Seguiranno azioni parlamentari dure"

Pesanti insulti razzisti in campo nei confronti di un giocatore 21enne della Guinea, una rissa sfiorata e una partita sospesa dal direttore di gara sul 3 a 2 per i padroni di casa: è accaduto domenica scorsa presso il campo sportivo ‘Amedeo Magnotta’ di Rocchetta Sant’Antonio, a pochi minuti dalla fine dell’incontro di calcio valevole per il campionato di 1^ categoria campano del girone C tra l’Heraclea Calcio e l’Altavilla Irpina.

Non è la prima volta che Abdoulaye Fofana, giovane calciatore che in settimana lavora in un’azienda di Calitri in provincia di Avellino – subisce simili attacchi. Era già accaduto nella gara di andata. In quella occasione era stato preso di mira dallo stesso avversario (e anche dai tifosi), al grido di “Negro, mangia banane, scimmia torna nella foresta”.

Il presidente dell’Altavilla aveva condannato il gesto ed espresso vicinanza personale al giocatore pesantemente insultato e fischiato per novanta minuti, attraverso un messaggio whatsapp. Evidentemente il 21enne, questa volta, ha perso le staffe e ha reagito. La notizia, in attesa di conoscere i provvedimenti del giudice sportivo, ha fatto il giro dei social, agenzie di stampa e quotidiani.

“A questo mio post seguiranno azioni parlamentari molto dure”, scrive su Facebook la deputata del Movimento 5 Stelle di Manfredonia, Stefania Troiano: “Chiedo alle autorità sportive e federali di assumere le decisioni del caso senza tentennamento alcuno. Queste cose sono inaccettabili ovunque, in maniera particolare sui campi di calcio e nel mondo dello sport”

Questo il commento de padre di un calciatore, compagno di squadra di Fofa: “Sono intervenuto pesantemente con le autorità sportive competenti e non escludo azioni penali. Nel mese di novembre lo stesso giocatore si rese protagonista di simili azioni nella gara di andate nei confronti del nostro Fofa con la complicità di alcuni scalmanati in tribuna e le scuse della società sportiva con la promessa di provvedimenti disciplinari. Questa volta non ci saranno scuse da accettare, andremo avanti fino in fondo. Nei prossimi giorni ci saranno azioni parlamentari volte a sollecitare la Lnd a prendere le opportune decisioni. Alla Procura federale chiederò di essere audito per difendere la dignità di questo ragazzo”.

Sul caso si è espresso anche il sindaco di Rocchetta Sant’Antonio: “Nel 2022 siamo ancora costretti ad assistere ad episodi di razzismo come quello avvenuto nei confronti di Abdoulaye Fofana. La sua unica colpa quella di avere un colore della pelle diverso dal nostro. Ad Abdoulaye va tutta la mia vicinanza. Rocchetta è con te.”

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