Sono circa trecento gli indiani Sikh in provincia di Foggia. Ma la popolazione starebbe crescendo. Lavorano prevalentemente nelle aziende agricole e di allevamento sparse sul territorio di Capitanata (molto forti le concentrazioni di Cerignola e in zona Monte Sant'Angelo), anche se non mancano coloro che, loro malgrado, in assenza di opportunità, vanno ad alimentare le fila del lavoro sottopagato nei campi di pomodoro, fa sapere la Flai Cgil.

Provengono dalla regione indiana del Punjab. Domenica scorsa sono riusciti ad inaugurare il loro primo tempio in città, un luogo di incontro e di preghiera. È il secondo in Puglia. Allocato su via Manfredonia, non ha le caratteristiche del tempio vero e proprio ma il capannone affittato (e pagato da loro) si presta a questa funzione.

Il Sikhismo è una religione monoteista, considerata una universale e concreta, portatrice di messaggi d'amore e di equità sociale; la donna è degna di rispetto al pari dell'uomo e chiunque si macchi di cattive azioni, viene biasimato alla stessa maniera. Obiettivo della comunità Sikh è la piena e pacifica integrazione col territorio in cui vivono.

La comunità Sikh indiana si da' appuntamento a Foggia