Una dozzina di accertamenti tecnici, tra stub (esame che rivela la presenza di polvere da sparo su pelle e indumenti) e perquisizioni, sono stati eseguiti nel corso della notte, nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Agostino Corvino, 50enne foggiano assassinato ieri sera, nell'agguato consumato in viale Giotto. 

L'uomo è stato raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco (forse una mitraglietta) esplosi da una o più persone. Tra cinque e sette i colpi andati a segno, per lo più nella zona del torace e dell'addome. Gravissime le ferite riportate: l'uomo è deceduto all'arrivo in ospedale.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, Corvino era in compagnia della compagna nei pressi di un chiosco, dove stava festeggiando il suo compleanno. Sull'accaduto sono in corso le indagini degli agenti della squadra mobile di Foggia, coordinati dai magistrati dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari.

L'omicidio, infatti, potrebbe inserirsi nella scia di sangue che sta attraversando Foggia dall'inizio dell'anno. 

Chi era Corvino, il nipote del boss