rotate-mobile
Incidenti stradali Cagnano Varano

Tragedia sfiorata sul viadotto della morte: altro incidente, 12 giorni fa tre morti. "Va chiuso"

L'incidente stradale ieri sera nel tratto della Superstrada tra Cagnano Varano e Carpino. Il sindaco Michele Di Pumpo chiederà la chiusura del viadotto: "Basta morti"

Il sindaco di Cagnano Varano è un fiume in piena. Ieri sera sul viadotto San Francesco, teatro del terribile incidente mortale in cui nel pomeriggio del 10 luglio tre persone di Castelluccio dei Sauri - marito, moglie e un'amica - hanno perso la vita in uno scontro frontale tra una Golf sulla quale viaggiavano e una Mitsubishi, si è verificato un altro sinistro. Non ci sarebbero feriti gravi. Tuttavia il primo cittadino ha chiamato l'Anas e in giornata chiederà la chiusura del tratto della Superstrada, altrimenti si recherà in Prefettura per protestare. "Ora basta, non possiamo più aspettare che muoiano altre persone. Ho avvisato tutti gli altri sindaci e comunicato loro le mie intenzioni. La ditta, con la chiusura totale, avra’modo di lavorare meglio e finire subito i lavori".

Sconcerto sul web per l'ennesima tragedia sfiorata. I cittadini chiedono a gran voce l'installazione del semaforo. "Qui si sta giocando con la vita delle persone" scrive un utente della rete.

Nei giorni scorsi era emerso che la deputata Marialuisa Faro - attraverso una pec inviata alla struttura territoriale Puglia dell'Anas - ne aveva fatto richiesta per il senso unico alternato in prossimità del cantiere. 

Il 28 marzo 2022, il responsabile della Struttura territoriale Vincenzo Marzi, con propria ordinanza, aveva disposto la chiusura al traffico su SS693 dei Laghi di Lesina e Varano dal km 37+300 al km 46+000 fino al 30 giugno, per consentire i lavori di manutenzione straordinaria consistenti nel ripristino delle aeree ammalorate e nell’adeguamento delle barriere bordo ponte, che hanno subito ritardi rispetto al cronoprogramma. Successivamente, il 14 aprile, con una nuova ordinanza, ha disposto il divieto di sorpasso e il restringimento della carreggiata, “prima in una direzione di marcia e dopo nell'altra direzione, tale da non richiedere l'imposizione del senso unico alternato”, con limite di velocità a 30 chilometri orari. “Anas riteneva sussistenti le condizioni di sicurezza stante il limite di velocità per l’area relativa al cantiere fissato a 30 chilometri orari, e tenuto conto delle esigenze della viabilità garganica palesate dalle amministrazioni locali”, aveva scritto la parlamentare in merito alla risposta alla sua richiesta. Anas, in pratica, non aveva ritenuto necessaria l’installazione del semaforo, proprio come si leggeva nell’ordinanza.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tragedia sfiorata sul viadotto della morte: altro incidente, 12 giorni fa tre morti. "Va chiuso"

FoggiaToday è in caricamento