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Incidenti stradali Viale Sant'Alfonso Maria dei Liguori

Incidente stradale in via Sant’Alfonso de Liguori: anziano muore investito

Raffaele Ciccorelli stava attraversando la strada nei pressi del cavalcavia di via Manfredonia. Trasportato in ambulanza, l'86enne è morto per le ferite riportate. Il conducente si è fermato per prestare soccorso

Solo qualche giorno fa un ciclista veniva travolto in Piazza Giordano da una moto pirata, tra lo sconcerto della città e le denunce delle associazioni civiche che oggi più che mai chiedono maggiore sicurezza, in centro come in periferia.

Ieri un altro investimento, questa volta mortale, in via Sant’Alfonso de Liguori nei pressi del cavalcavia di via Manfredonia.

Secondo la prima ricostruzione l’anziano stava attraversando la strada quando è stato travolto in pieno da un’auto, una Ford Mondeo. Secondo le prime informazioni sembrava che il conducesse fosse fuggito subito dopo l’investimento.

Dalle indagini della Polizia Municipale, invece, il conducente del mezzo ha dato l’allarme al 118 e si è recato in ospedale per sapere delle condizioni della vittima.

Poco dopo però qualcuno gli avrebbe detto che poteva andare via.  A nulla sono valsi gli interventi dei medici. Troppo gravi, infatti, le lesioni e le ferite alla testa e al torace riportate dall’86enne durante l’investimento.

Questa mattina il conducente della Ford Mondeo si è recato in ospedale e dopo aver capito che l’anziano era morto si è recato negli uffici della Polizia municipale di Foggia per dare la sua versione.

Dunque nessun investimento pirata anche se gli investigatori stanno verificando l’accaduto e non è escluso che il conducente del mezzo possa essere accusato di omicidio colposo.

Sotto accusa torna l’alta velocità con cui si viaggia in città,  “uno dei fattori principali dei sinistri stradali”, tuona l’associazione Movimento di Idee che avanza delle proposte: installazione in città  di rallentatori di velocità, ad effetto ottico, ad effetto acustico, o addirittura nella forma dei dossi artificiali in Via Gramsci, le c.d. tre corsie, Via della Repubblica, Via Conte Appiano, Viale Ofanto, Corso Roma, Corso Giannone.

Riteniamo – continua il presidente, Mario Aiezza - possa essere opportuno, sempre al fine di aumentare la sicurezza stradale, adottare il cordolo in gomma a delimitazione di tutte le corsie preferenziali di autobus e taxi, come fatto in Corso Cairoli, così da evitare che le dette corsie vengano utilizzate come corsie di sorpasso a discapito della sicurezza dei pedoni e degli automobilisti. Richiediamo uno concreto ed effettivo sforzo operativo anche al corpo della Polizia Municipale”.

 

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