Una carneficina sulle strade del Foggiano: con la morte di Francesco Pio e Carmine sale a 54 il numero delle vittime
Due incidenti mortali, quattro morti in quattro giorni in provincia di Foggia a dicembre. Due coniugi di Cagnano Varano e due studenti del Pavoncelli di Cerignola. Deceduto anche un 92enne dopo 45 giorni di agonia
Con la morte dei due studenti dell'istituto Pavoncelli di Cerignola - di 18 e 19 anni - deceduti sul colpo nella tarda serata di ieri 6 dicembre sulla strada provinciale 95 mentre rientravano in auto a casa, sale a 54 il bilancio delle vittime della strada in provincia di Foggia dall'inizio dell'anno, tutti perlopiù giovani.
Dicembre è cominciato nel peggiore dei modi: due incidenti mortali e quattro vite spezzate in appena quattro giorni, cinque se si tiene conto del decesso - dopo 45 giorni di agonia - di Salvatore Lo Prete, il 92enne di Foggia coinvolto nel drammatico sinistro del 21 ottobre in viale Europa causato dall'attentatore in fuga di Ivan Narciso.
Il 4 dicembre, marito e moglie di 90 e 82 anni sono morti nel violento impatto frontale avvenuto sulla Statale 693 del Gargano tra Cagnano Varano e San Nicandro Garganico (leggi). Ieri sera, 48 ore dopo, il destino si è accanito contro Carmine Gervasio e Francesco Pio Costantino, gettando nello sconforto l'intera comunità di Cerignola, che mai come quest'anno ha pianto così tante vite della strada.