Infermiera 24enne morta in un incidente: colleghi e azienda le dedicano la postazione del 118
E' morta il 6 gennaio alle porte di Cerignola. Nicoletta Selvaggio, per gli amici Nicole, è una delle tante vittime del lavoro in Puglia nei primi mesi del 2022
Si terrà il 19 aprile prossimo presso il presidio ospedaliero Tatarella di Cerignola, la cerimonia di intitolazione della postazione di emergenza territoriale del 118 a Nicoletta Selvaggio, l'infermiera di Trani che il 6 gennaio scorso, mentre si stava recando al lavoro, in prossimità della città del Basso Tavoliere, ha perso la vita in un bruttissimo incidente stradale ribaltandosi con la sua autovettura e terminando la corsa in un terreno adiacente all'altezza di un tornante. Era dipendente della Asl Foggia dal 2020 ed aveva firmato da poco il rinnovo del contratto per il terzo anno. Era una giovane piena di entusiasmo, onesta e perbene. Una grande professionista, sempre disponibile, pronta e attenta. Alla cerimonia saranno presenti il direttore generale della Asl Foggia Vito Piazzolla e le autorità.
Questo il commento di Piazzolla: "Nicole era una infermiera capace e apprezzata per l’alto senso di responsabilità con cui ogni giorno affrontava gli impegni lavorativi. Particolarmente integrata nel team con cui lavorava. Io non ho conosciuto Nicole personalmente, ma solo attraverso le narrazioni di chi ha lavorato con lei".
Nicoletta è una delle tante vittime del lavoro in Puglia nei primi mesi del 2022. Il 29 marzo un 70enne aveva perso la vita a Cerignola, dopo un volo di sei metri da un pianerottolo (i dettagli). Era rimasto ferito gravemente l'operaio 61enne coinvolto in un incidente sul lavoro in via Bainsizza a Foggia (continua a leggere). Sulla Statale 16 un 25enne del Marocco era stato travolto e ucciso a gennaio mentre andava alla ricerca di un lavoro. Nei primi due mesi dell'anno si sono verificati 78 infortuni al giorno, 4.625 totali, 900 in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Sono stati invece otto gli infortuni mortali, cui si sommano lavoratori che hanno perso la vita a marzo a Taranto e in provincia di Lecce e Foggia. Lo scorso anno furono 96 le vittime, 24mila gli infortuni totali.