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Incidenti stradali Lesina

Addio a Luigi Turco, immenso dolore per la morte dell'imprenditore agricolo che ha lasciato il segno: "Un uomo gigantesco"

Luigi Turco, di Lesina, era titolare della sua omonima azienda agricola. E' morto in un incidente stradale in agro di San Nicandro Garganico. I messaggi di cordoglio e il ricordo di un grande imprenditore

Era un innamorato della terra Gino Turco. L’agricoltura era quella di suo padre e suo nonno. La sua azienda a 500 metri dal lago, dietro la spinta dei figli Michele e Gianluca, aveva scelto di valorizzare il suo prodotto, il pomodoro, lì dove nasceva, irrigato dall’acqua salmastra, in modo naturale. Dalla raccolta alla trasformazione, tutti i giorni. Aveva puntato tutto sulla qualità.

Nel 2018 aveva inaugurato il punto vendita sulla strada per Marina di Lesina, in cui ospitava anche altri prodotti di nicchia del Gargano, ambasciatore fiero e orgoglioso di quella terra. Un agricoltore appassionato, dal sorriso immenso e contagioso, che insieme alla moglie, Angela, non perdeva occasione per promuovere il suo territorio nei grandi eventi, in fiere e convegni. È stato un terribile risveglio per Lesina, sotto choc alla notizia dell’incidente che lo ha portavo via. Sconvolta un’intera provincia. Da questa mattina decine e decine di amici, parenti, conoscenti e colleghi di lavoro affidano ai profili facebook un ricordo dell'imprenditore agricolo. 

“Ci lascia un'ottima persona, un imprenditore serio e illuminato, un amico sincero. Adesso è il tempo del dolore”, scrive il sindaco di San Nicandro Garganico Matteo Vocale. “Il Gargano questa notte ha perso tragicamente uno dei migliori ambasciatori di questa terra. Un uomo integerrimo e generoso, un imprenditore illuminato ed innovatore, una persona capace di gettare ponti ovunque, oltre ogni immaginazione – scrive Marino Masiero, amministratore unico di Meridiana Orientale Srl che gestisce il Porto Turistico di Rodi Garganico - Ci hanno accomunati l'instancabilità al lavoro, la capacità di superare con forza e costante ricerca di soluzione gli ostacoli che una realtà complessa e talvolta incapace di comprendere le difficoltà di chi fa impresa si trova ad affrontare ogni giorno. Mancherai alla tua famiglia e a tutti noi. Non dormire amico mio. Sii desto e proteggi con il tuo spirito chi ha avuto il privilegio di conoscerti ed amarti”.

Distrutti dal dolore gli amici chef, pizzaioli e ristoratori, gli associati in provincia di Foggia della Federazione Italiana Cuochi e dell’Associazione Pizzaioli Garganici, con i quali collaborava sempre con entusiasmo. “Una notizia troppo brutta, sei stato un visionario e una grande persona, la tua umanità, la tua generosità e il tuo grande amore per il lavoro e per le persone mi accompagneranno per tutta la vita, un forte abbraccio e tutta la mia vicinanza alla famiglia. Buon viaggio caro Gino, un grande uomo e un grandissimo amico”, sono le parole del presidente dell’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata Mario Falco. “La passione per ciò che facevi, il piglio imprenditoriale fuori dal comune ti hanno reso uno degli imprenditori più apprezzati e innovativi della nostra provincia – è il messaggio di Patrizia Lusi, presidente dell’Asp Zaccagnino di San Nicandro - Sono sicura che i tuoi figli porteranno avanti con gloria quello che hai costruito per loro e per noi tutti. Mancherai e la provincia di Foggia è più povera oggi”.

Incredulità e commozione per la perdita di un amico fraterno espressa anche da Michele Solimando, co-founder di Reebers: “Ci lascia la tua splendida persona ma non ci lascerà mai il ricordo indelebile del tuo grande esempio di vita. Un virtuoso esempio del fare, onesto e leale, quello di Luigi Turco, da imitare e raccontare”. “Non sei andato via, sei qui, nella tua terra, tra i tuo prodotti. Sei qui, amico mio, padre e marito esemplare, nonno amorevole, sei qui. Il tuo sorriso accogliente alle porte della tua terra sarà per sempre l'invito ad entrare in un mondo operoso di brava gente”, scrive Lucrezia Cilenti, responsabile del Cnr di Lesina. Il suo sorriso accogliente è ricordato anche nelle parole di Gianfranco Pazienza: “Gli attori dello sviluppo locale del Gargano perdono un ottimo protagonista”.

Dolore nel team di Vazapp: “Hai amato questa nostra terra come pochi, nelle tue molte foto quando promuovevi i tuoi prodotti eri inginocchiato, chi ama la terra si genuflette perché sa che è sacra – scrive Giuseppe Savino - Mi hai sempre incoraggiato nelle mie follie, mi hai detto che pregavi per i miei tulipani e mi davi sempre tanta forza, sei stato un grande dono per chi ha avuto il dono di incontrarti. Grazie Luigi per la tua vita piena”.

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