Andrea morto a 28 anni sulla strada. La rabbia dell’amico: "Aveva tanti progetti"
La lettera di Gianluca, amico di Andrea Pileo, tragicamente scomparso ieri mattina in un incidente stradale al 'bivio di San Matteo': “Gli ho sempre voluto bene”
“Ci siamo incontrati lunedì, abbiamo parlato. Di tutto e di niente. Ci saremmo dovuti vedere per un caffè, per parlare. Magari organizzare un tavolo per andare a ballare nel primo venerdì in cui tutta Foggia ha voglia di vita. Non eravamo più così intimi, ma gli ho sempre voluto bene. Mi pare sempre surreale l'evenienza di come sia possibile scomparire da un momento ad un altro”. Così Gianluca affida a una struggente lettera i suoi pensieri per il suo amico Andrea Pileo, 28enne foggiano tragicamente scomparso nell'incidente stradale avvenuto ieri mattina sulla Statale 272 all'altezza del bivio 'San Matteo'.
“È venuto a mancare uno dei miei più cari amici d'infanzia – scrive Gianluca, che poi prosegue: “Ci alziamo ogni giorno alle 5, c'è chi lavora di notte, c'è chi vive la sua vita per strada. Sotto un ponte, nei vagoni, negli spazi più nascosti di città così impervie. E mentre si raccontano i diktat di uno schema energetico tragicomico, nessuno pensa a chi ogni giorno percorre decine (se non centinaia) di chilometri per andare a lavorare. Dovremmo mollare tutto e vivere la vita d'un fiato? Dovremmo cercare una felicità anticonvenzionale? Non è giusto. Per lui e per tante persone che ci hanno lasciato troppo presto. Per chi viene ammazzato in mezzo a una rapina, per chi viene ammazzato per sbaglio, per chi non può essere curato dalle tante malattie che affliggono i nostri corpi fragili”.
Gianluca conclude: “Il mio amico aveva tanti progetti in testa. Tanti sogni. Tante stronzate a cui pensare. D'altronde, non aveva neanche 30 anni. Si era sempre sacrificato. E ieri mattina, in virtù dei suoi sacrifici, ha percorso una strada che l'ha condotto verso una delle più tragiche delle destinazioni. Rimarrà sempre nel mio cuore”.