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Incidenti stradali

Gennaio di lacrime e sangue sulle strade del Foggiano: sei giovani vite spezzate, da Nicole a Camilla

Si tratta di due stranieri travolti e uccisi sulla Statale 16 in agro di Carapelle, di un giovane papà 19enne di San Severo morto sulla Statale 89, di un 39enne di Foggia precipitato giù da un ponte sulla 693 del Gargano, di una infermiera 24enne morta alle porte di Cerignola e della promettente avvocatessa 25enne deceduta per via del drammatico sinistro di via Matteotti

Nicoletta Selvaggio, Pasquale Marino, Ferdinando Palladino, Camilla Di Pumpo, sono quattro delle sei vittime spezzate sulle strade di Foggia e provincia, in altrettanti incidenti stradali.

Non ha un nome la persona travolta e uccisa il 9 gennaio sulla Statale 16, in agro di Carapelle, nello stesso punto dove tre giorni prima, il 6 gennaio, aveva perso la vita Jamal, il 25enne del Marocco conosciuto dai Fratelli della Stazione, anch’egli travolto e ucciso da un automobilista che qualche giorno dopo si costituirà e dirà: “Non pensavo di aver investito un uomo”.

In tema di morti sulle strade, il nuovo anno era cominciato con la notizia della dipartita di Antonio D'Errico, l'agricoltore 73enne di San Severo, deceduto per le ferite riportate nel sinistro del 15 dicembre 2021 (leggi qui).

Il 6 gennaio, giorno di festa per la ricorrenza dell’Epifania, Nicoletta Selvaggio, l’infermiera 24enne di Trani in servizio presso il presidio di emergenza territoriale di Cerignola, troverà la morte intorno alle 7.30 mentre si stava recando al lavoro. La vita di Nicole si interromperà per sempre alle porte della città ofantina.

Il 13 gennaio un’altra tragedia sconvolgerà le vite dei familiari e degli amici di Pasquale Marino, il giovane neo papà di 19 anni di San Severo, morto sulla Statale 89 nel tratto tra Apricena e la città dei campanili mentre era bordo della sua Fiat Punto. L’impatto violento contro un albero di ulivo non gli lascerà scampo.

Ventiquattro ore dopo lascerà la vita terrena improvvisamente e prematuramente, Ferdinando Palladino, il quasi 40enne di Foggia precipitato con il suo autoarticolato giù da un ponte della Statale 693 'Dei Laghi di Lesina e di Varano' sul Gargano, all'altezza del km 43,100, nel tratto di strada che collega Carpino a Cagnano Varano, a poche decine di metri dall'ingresso di una galleria. Aveva una moglie e tre figli.

Camilla di Pumpo, promettente avvocatessa 25enne di Foggia, è la sesta vittima del mese, drammatico, di gennaio. La sera del 26, alle 23.42, una Audi nera guidata a velocità sostenuta da un ragazzo ventenne, travolgerà in via Giacomo Matteotti la Fiat Panda rossa della ragazza proveniente da via Giovanni Urbano. Il suo cuore smetterà di battere un’ora dopo in ospedale.

Il 28 gennaio Lucera piangerà la morte di Antonio Pastore, tenente colonnello dell'Arma dei carabinieri di 55 anni, investito e ucciso mentre faceva jogging a Roma (leggi qui).

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