La Statale 16 è la più pericolosa: in un anno 48 morti e 1940 feriti nel Foggiano
I dati 2021 in Puglia del rapporto annuale redatto dall’Asset. Velocità e distrazione tra le principali cause
Sono 1.160 gli incidenti stradali registrati nel 2021 in provincia di Foggia, 48 i decessi e 1.940 i feriti (tutte le vittime). I dati sono contenuti nel Rapporto sugli incidenti stradali in Puglia nel 2021, redatto dall?Asset - Agenzia regionale per lo sviluppo ecosostenibile del territorio, che si occupa della gestione decentrata della rilevazione anche ai fini Istat.
La mortalità ha registrato un incremento del 29,7% rispetto al 2020 quando si contavano 898 incidenti, 37 morti e 1.599 feriti. Comparando l?incidentalità del 2021 con la media 2017-2019, in Capitanata si registra un decremento del 9% dei sinistri, del 19.6% dei decessi e del 14,9% dei feriti.
Gli incidenti avvenuti sulle strade statali sono 172, con un incremento accentuato rispetto all?anno precedente (+36,5%). Anche la mortalità ha registrato un aumento, passando dai 13 incidenti mortali con 15 deceduti del 2020 ai 21 incidenti mortali con 23 deceduti.
Nel Foggiano è la SS 16 la strada più incidentata (57 incidenti di cui 6 mortali, 6 morti e 85 feriti), seguita dalla SS 89 (37 incidenti di cui 5 mortali, 5 morti e 28 feriti), dalla SS 673 (24 incidenti di cui 3 mortali, 3 morti, 43 feriti), dalla SS 17 (14 incidenti, 2 morti e 30 feriti), la SS 655 (13 incidenti, 2 morti e 22 feriti) e la SS 272 con 11 incidenti un morto e 24 feriti; infine la SS 693, meglio nota come strada a scorrimento veloce (Ssv) del Gargano, che ha registrato 4 incidenti di cui 3 mortali che hanno provocato 4 morti e 2 feriti.
Sulle strade provinciale si segnalano 182 sinistri, 12 morti e 334 feriti in un anno. È stata la Sp77 la strada più incidentata (14 incidenti, 0 morti e 24 feriti) seguita dalla Sp75 (13 incidenti, 1 morto, 28 feriti), dalla Sp30 (12 incidenti di cui 3 mortali, 3 morti e 14 feriti), dalla Sp109 (9 incidenti, 2 morti e 17 feriti) e dalla Sp 95 (8 incidenti, 1 morto e 8 feriti).
Sull?autostrada A14 si sono verificati 27 incidenti, sono 3 i morti e 55 i feriti; sull?A16 nel 2021 sono stati registrati 15 incidenti, con un decesso e 26 feriti.
Analizzando i dati dell?incidentalità mortale a livello comunale, è stato possibile evidenziare che il maggior numero di sinistri mortali è stato rilevato nei territori ricadenti nel comune di San Severo e Bari con 10 sinistri mortali, seguiti dai comuni di Foggia e Taranto con 7 sinistri, dal comune di Brindisi con 6 sinistri, dai comune di Barletta, Cerignola e Lecce con 5 sinistri e dai comuni di Galatone e Manfredonia con 4 sinistri.
Sulla scorta dell?analisi dei dati a livello regionale, dall?Asset sottolineano come l?effetto lockdown sia finito: gli incidenti stradali con lesioni sono aumentati del 25% in un anno, arrivando a oltre 9mila, così come, più o meno in proporzione, il numero dei decessi (203) e dei feriti (più di 14mila). La distrazione - leggasi uso dei cellulari alla guida - e l?eccesso di velocità sono considerate le principali cause, unitamente al mancato rispetto della precedenza o del segnale semaforico.
?Il rapporto elaborato annualmente da Asset - commenta a margine l?assessora regionale ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile Anita Maurodinoia - è di grande rilevanza perché ci permette di individuare le arterie viarie più a rischio su cui intervenire con urgenza. Su molte di esse sono già stati programmati e sono in corso interventi infrastrutturali di ammodernamento e messa in sicurezza. Colpisce che il numero di incidenti mortali aumenta e le cause sono la velocità e la distrazione. Credo quindi sia fondamentale un altro compito che svolge l?Asset per la Regione Puglia, cioè le attività di informazione circa i pericoli della strada e di sensibilizzazione soprattutto per i giovani. Questo rapporto ci dà anche altri spunti di riflessione importanti: ad esempio il maggior numero di incidenti si registra in estate e nei weekend. Aumenta così il valore di alcune iniziative promosse dalla Regione con i gestori del servizio di trasporto pubblico locale, che hanno potenziato il trasporto estivo su gomma e ferro verso le località turistiche e le spiagge dal Gargano al Salento. Uno dei migliori modi per disincentivare l?utilizzo del mezzo proprio e ridurre i rischi su strada?.
In linea, il direttore generale dell'Asset Elio Sannicandro: ?La lettura dei numeri è drammatica, le principali cause di incidente stradale sono imputabili al fattore umano e a comportamenti errati e superficiali. I dati ci inducono a non abbassare la guardia e a proseguire quei percorsi di sensibilizzazione attuati dalla Regione attraverso Asset, rivolti al mondo della scuola, e intervenendo su tutta la cittadinanza con eventi dedicati alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile. Dati alla mano, questo ultimo rapporto evidenzia come l?effetto positivo della pandemia sull?incidentalità stradale si è percepito ancora nei numeri dei primi mesi del 2021 mentre è definitivamente svanito già nei mesi primaverili ed estivi con incremento degli incidenti mortali non solo rispetto al 2020 ma anche al trend degli anni precedenti?.
A illustrare nel dettaglio i dati è stato il responsabile del centro monitoraggio sicurezza stradale dell?Asset, Pierpaolo Bonerba. Nel 2021 la Puglia è stata teatro di 9.086 incidenti stradali con lesione ? con una media di 757 sinistri al mese ? che hanno provocato 203 vittime di cui 145 conducenti, 41 persone trasportate, 17 pedoni, e 14.021 feriti. Rispetto al 2020 il numero di sinistri con morti e feriti ha registrato un +25,1%, gli incidenti mortali hanno registrato un +31,7%, il numero dei morti +26,9% ed il numero di feriti +22,9%.
Per avere un dato non condizionato dalla pandemia, i numeri del 2021 sono stati comparati con la media dei dati 2017-2019: è emerso un incremento del numero degli incidenti mortali (+2,5%). Nell'area metropolitana di Bari i più alti numeri di sinistri (il 33,9%) e di feriti (il 33,3%); la maglia nera della mortalità spetta invece alla provincia di Lecce con 50 decessi, seguita dall?Area metropolitana di Bari e dalla provincia di Foggia con 48.
Il maggior numero di incidenti si è verificato nei mesi di giugno, luglio e agosto: in particolare nel mese di luglio 2021 sono stati verbalizzati in media 34 sinistri al giorno (1.063 complessivamente) che hanno determinato 2 decessi ogni quattro giorni e in media il ferimento di 55 persone al giorno. L?indice di mortalità più elevato è stato registrato nel mese di settembre con 3 morti ogni 100 sinistri; quello più basso, invece, a dicembre (1,3).
Il venerdì e il sabato sono stati i giorni con il più alto numero di incidenti stradali. Il sabato è stato anche il giorno della settimana con il maggior numero di decessi (35) seguito dal lunedì (34) e dalla domenica (33). Rispetto al 2020 i week-end del 2021 hanno registrato un incremento nel numero dei sinistri del 29,6% e del numero di deceduti del 33,3%. Il trend di crescita è confermato anche comparando i dati degli incidenti mortali nel week-end del 2021 con la media del 2017/19: è emerso che gli incidenti mortali hanno subito un incremento del 18,2% e il numero di morti è salito dell?1,5%. Nel 2021 la fascia oraria con la più alta percentuale di incidenti è stata quella compresa tra le ore 12 e le ore 15 (19,4%) mentre la fascia 15-18 ha registrato il più alto numero di decessi (19,1%).
È inoltre da rilevare che il 69,4% degli incidenti si è verificato all?interno dei centri abitati, il 29,9% fuori dall?abitato e solo lo 0,7% in autostrada. Tuttavia il più alto numero di vittime si è concentrato fuori dall?abitato (74,4%), seguono i centri urbani (23,6%) e le autostrade (2%).
I conducenti coinvolti nei sinistri stradali nel territorio pugliese sono stati oltre 16mila di cui il 79,5% di sesso maschile e il 20,5% femminile. I principali responsabili di incidenti stradali sono i conducenti con più esperienza e hanno un?età compresa tra i 30 e 64 anni (circa il 60% dei conducenti).