Incendio a San Marco in Lamis, distrutti mezzi della raccolta rifiuti: danni per 250mila euro
Completamente distrutto un compattatore e otto spazzatrici, per un valore stimato di circa 250mila euro. Distrutti anche cassoni in plastica e balle di rifiuti stoccati. Indagano i carabinieri
Una decina di mezzi distrutti dalle fiamme, in un incendio quasi certamente di natura dolosa. Una vera e propria ‘batosta’ per il Comune di San Marco in Lamis e per la ditta Edil Verde di Apricena, che si occupa della raccolta dei rifiuti nella cittadina garganica.
Dalle prime informazioni raccolte, le fiamme sono divampate poco dopo l’1 della scorsa notte nell’area di stoccaggio del deposito in via Amendola, alla periferia della città. Completamente distrutti un compattatore, e otto spazzatrici, per un valore stimato di circa 250mila euro. Distrutti anche due cassoni in plastica e balle di rifiuti stoccati, che hanno contribuito ad alimentare le fiamme e hanno sprigionato una colonna di fumo nero e denso che ha avvolto l’intera San Marco in Lamis. Messo al riparo dalle fiamme, in extremis, un altro mezzo, leggermente lambito dal rogo.
Sul fatto, sono in corso le indagini dei carabinieri che stanno verificando la presenza di telecamere di videosorveglianza in zona. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, chi ha agito avrebbe asportato l’hard disk dell’impianto di videosorveglianza del deposito. Sul posto, per tutta la notte, i vigili del fuoco del distaccamento di San Severo che hanno sedato con non poca fatica le fiamme, bonificato e messo in sicurezza l’intera zona. Il servizio è ripreso regolarmente grazie all'arrivo di nuovi mezzi da Apricena.
