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Cronaca Manfredonia

Incendio spento ma bilancio drammatico: distrutti 60 ettari della riserva naturale vicina all'Oasi Lago Salso

Non si placa l'incendio scoppiato ieri nella riserva naturale della Palude Frattarolo in zona Oasi Lago Salso a Manfredonia

E’ stato finalmente domato l’incendio che tra ieri e oggi ha distrutto 60 ettari della riserva naturale Paludi Frattarolo che si estende per 250 ettari nella zona dell’Oasi Lago Saldo, un’area di pregio ambientale e naturalistico a Sud di Manfredonia. Dopo 24 ore e l’intervento di due canadair provenienti da Roma e Lamezia Terme, oltre alle operazioni di spegnimento, complicate, effettuate dai vigili del fuoco, dagli uomini dell’Arif, dai carabinieri forestali e dai volontari della protezione civile comunale e Paser, la situazione è tornata alla normalità. “Un atto criminoso che percepiamo come un cazzotto nello stomaco” lo ha definito così il sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice, l’ennesimo episodio criminale che ha riguardato la Capitanata in questi primi giorni di inizio estate. “Il grave episodio verificatosi ripropone con forza il tema della prevenzione antincendio e della capacità di pronto intervento con uomini e mezzi adeguati, temi rispetto ai quali ho sollecitato con urgenza la Regione Puglia in vista di una stagione estiva particolarmente arida e dalle alte temperature” ha aggiunto Rotice all’indomani della lettera inviata al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (leggi qui).

Fino a qualche ora fa la colonna di fumo era ben visibile da Foggia e da Manfredonia, mentre dalle prime ore del mattino due canadair avevano effettuando numerosi lanci d'acqua nel tentativo di sedare i focolai ancora accesi. Giornata nera per i bagnanti e i turisti della zoona, l'aria era irrespirabile. Spettrale lo scenario. 

Paludi Frattarolo è un sito naturalistico ricco e variegato a livello di flora e fauna. Ospita diverse specie animali, come l'airone cenerino, il chiurlo, le oche, il cavaliere d'Italia, la garzetta, la spatola, la sgarza ciuffetto, la gallinella d'acqua, la folaga, il mignattaio, l'alzavola, il mestolone, la marzaiola, la volpoca, il tarabusino e il falco di palude. Inoltre, quest'area è importantissima per la nidificazione degli uccelli. Per quanto riguarda la flora, qui è possibile ammirare le tamerici, i salici, le piante appartenenti alla famiglia del Cyperus (Zigolo), Scirpus (Lisca), Typha (Lisca maggiore); in più, dove il terreno è più ricco di sali, sono presenti anche bellissime specie di Salicornia.

Aggiornato alle 15.20 del 22 giugno 2022

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