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Cronaca Cerignola

Incendio devastante, rabbia Cerignola: a fuoco 150 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania e da Roma

L'incendio, sabato scorso, nei pressi di un ex opificio tra Cerignola e Stornarella. "Cerignola è l’agro più grande del Mezzogiorno e per questo servono misure speciali per fermare un traffico illecito di rifiuti non più tollerabile"

Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, lancia l’allarme dopo i ritrovamenti e gli incendi di rifiuti nella città ofantina. Sabato scorso, sulla strada per Stornarella, su un terreno di un ex opificio già posto sotto sequestro nel gennaio 2021, sono andate in fiamme 150 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania, la cui presenza, qualche mese fa, era stata denunciata dalle Guardie Ambientali Civilis di Giuseppe Marasco. “È in corso una vera e propria aggressione di tipo ecologico sul nostro territorio. Abbiamo chiesto un intervento deciso e tempestivo da parte dello Stato per la serie impressionante di roghi e abbandoni di ecoballe, provenienti da regioni del centro sud, nella nostra città. Sembra ci sia un vero e proprio mercato nero che da anni soffoca le nostre terre e che rischia di andare fuori controllo”. 

“Dalle indagini svolte fino ad ora, si è accertata anche la presenza di rifiuti provenienti dal Lazio. Non vogliamo essere la pattumiera di Italia e abbiamo esposto la nostra preoccupazione al Comitato Provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico di venerdì scorso, dove abbiamo potuto incontrare i vertici della Prefettura e delle Forze dell’Ordine, che ringraziamo per l’attenzione riservataci e per l’impegno fino ad ora profuso. Abbiamo richiamato l’attenzione sul nostro territorio e sul viavai di camion sospetti che si aggirano nelle nostre campagne” commenta l’assessore all’Ambiente Mario Liscio. “Sabato pomeriggio, tra Cerignola e Stornarella, vi è stato un vasto rogo che ha carbonizzato centinaia di tonnellate di rifiuti campani. A tarda notte sono finite le operazioni di spegnimento delle fiamme, ma dopo poche ore, sempre nella stessa zona, si è registrato un altro rogo. Cerignola è l’agro più grande del Mezzogiorno e per questo servono misure speciali per fermare un traffico illecito di rifiuti non più tollerabile. Dall’analisi dei rifiuti, oltre a quelli campani, abbiamo individuato ecoballe provenienti con tutta probabilità da Roma”.

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