Ecoballe a fuoco ad Apricena, la rabbia del sindaco: "Farabutti che avvelenano la nostra aria"
Antonio Potenza commenta duramente la notizia dell'incendio avvenuto la scorsa notte: "Da anni chiediamo allo Stato di aumentare i controlli per contrastare questo triste fenomeno"
"Dei delinquenti hanno abbandonato ecoballe di rifiuti e le hanno incendiate in terreni agricoli di Apricena", è quanto dichiara il sindaco di Apricena Antonio Potenza, con un duro post in merito all'incendio divampato la scorsa notte e domato dai vigili del fuoco nel primo pomeriggio.
"Mi auguro con tutto il cuore che i carabinieri consegnino quanto prima alla giustizia questi farabutti che per il loro sporco profitto, avvelenano la nostra aria", aggiunge il primo cittadino.
"Da anni chiediamo allo Stato di aumentare i controlli per contrastare questo triste fenomeno. Tanto si è fatto e si sta facendo, da qualche settimana c'è un gruppo di lavoro coordinato dalla Polizia di Stato con Polizia Locale e Amministrazioni. Non dobbiamo abbassare la guardia e chi vede, vi prego di denunciare".
Potenza annuncia anche nuove misure per scongiurare assembramenti, in ottemperanza all'ultimo dpcm: "Ho disposto la chiusura della Villa Comunale, ieri sera sono passato personalmente e ho visto parecchi ragazzini (senza mascherina, anche di 8-10 anni) ammassati. Mi spiace ma non si può chiedere di tenere le scuole chiuse e vedere tanti bimbi per strada. Sarebbe opportuno e necessario averli la mattina a scuola (in presenza o a distanza) e il pomeriggio a casa. Vi chiedo di uscire da casa solo per necessità (lavoro, spesa, medico, farmacia). Vi chiedo responsabilità".