rotate-mobile
Cronaca

Tre incendi in 24 ore: la spallata della mafia all'agricoltura di Capitanata

All'indomani dell'intimidazione all'imprenditore agricolo che denunció i suoi estorsori, Lazzaro D'Auria, questa mattina sono stati presi di mira sia i campi di pomodori dello stesso D'Auria che i terreni della Ats Montemaggiore, cooperativa con a capo Ugo Fragassi

In 24 ore tre incendi dolosi, verosimilmente a scopo intimidatorio, a due imprenditori agricoli. Ieri e stamattina è stato preso di mira Lazzaro D'Auria, sotto scorta per aver denunciato la mafia per racket: oggi la vittima è stata la cooperativa Ats Montemaggiore dell'orsarese Ugo Fragassi, vincitrice della gara per la concessione a 15 anni di 'Selva di Giardino' Azienda Agricola Masseria Giardino, di proprietà del Comune di Foggia. E proprio in quell'appezzamento di circa 400 ettari che stamattina è stato appiccato un incendio che ha bruciato 12 ettari. Sono in corso le indagini per capire cosa abbia spinto chi, in appena 24 ore, ad appiccare i tre incendi.

Se per Lazzaro D'Auria, la motivazione potrebbe risiedere nella sua posizione di imprenditore che si oppose alla mafia foggiana, per l'Ats le motivazioni sarebbero, al massimo, da ricercare nella partnership che la suddetta cooperativa orsarese avrebbe con un imprenditore che, come D'Auria, vive sotto scorta.

Sta di fatto che il modus operandi dei due incendi è identico. In entrambi i casi, chi era di guardia al fondo agricolo, ha notato delle auto allontanarsi dal luogo. "Per fortuna - spiega Fragassi - che alcune persone erano a vigilare sul posto e si è intervenuti prontamente a circoscrivere l'incendio con un trattore, perché (a suo dire) stamattina abbiamo chiamato i Vigili del fuoco che non sono mai arrivati".


In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tre incendi in 24 ore: la spallata della mafia all'agricoltura di Capitanata

FoggiaToday è in caricamento