Fiamme nella tarda serata di lunedì 27 giugno in località ‘Cammarata’, zona poco distante dall’abitato di Lesina. Torna l’incubo dei roghi. “Qualche delinquente si è divertito ad appiccare il fuoco”, denuncia il sindaco Primiano Di Mauro. Se fosse cambiato il vento, l’incendio avrebbe potuto costituire un serio pericolo. “Le case a ridosso del cimitero potevano incendiarsi con tutto quello che ne poteva conseguire”, afferma il primo cittadino. “Ma oltre la pandemia, la scelleratezza della guerra, anche l’idiozia di accendere fuochi? Tiriamo fuori la nostra umanità – è l’appello del sindaco Di Mauro - e smettiamola per favore”.

Solo la sera precedente, un incendio di vaste proporzioni aveva interessato l’area boscata della riserva in contrada Maresca: in fumo un’area di bosco e macchia mediterranea nei pressi della foce del Saccione, vicina al territorio di Campomarino.