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Cronaca Rodi Garganico

Incendiata l’auto di Pino Veneziani, il vicesindaco di Rodi Garganico

Solidarietà da parte del sindaco Nicola Pinto, dagli assessori e dai consiglieri di maggioranza: "Gesto inquietante"

Prima un atto intimidatorio con il quale ignoti imbrattarono con l'olio esausto le pareti dello stabilimento balneare di famiglia, poi l’incendio riuscito dell’autovettura del valore di 10mila euro di Pino Veneziani, vicesindaco di Rodi Garganico in quota Pd, avvenuto ieri sera vicino la sua abitazione. Non dovrebbero esserci dubbi sulla natura dolosa del rogo sul quale indagano i carabinieri del posto.

Anche perchè qualche mese fa il secondo di Pinto avrebbe già ricevuto minacce telefoniche. L'Opel Corsa è stata data alle fiamme da persone non ancora identificate. L'incendio è stato poi spento dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. Il movente più probabile è da ricondurre a motivi politici, anche se gli investigatori non escludono eventuali altri motivi.

Piena solidarietà è arrivata questa mattina dalla giunta comunale: “Non possiamo rimanere indifferenti di fronte ai due preoccupanti episodi. Riteniamo che l’inquietante gesto sia un preoccupante segnale che si inserisce in un clima di tensioni provocate e alimentate, dopo le elezioni dello scorso anno, da qualche folle nei confronti dell’amministrazione che sta svolgendo il suo compito affrontando gravi difficoltà economiche”.

Il sindaco Nicola Pinto, gli assessori e i consiglieri di maggioranza proseguono: “Mai prima d’ora la violenza era sfociata in atti così gravemente intimidatori di tale portata criminale” – e concludono – “Pur preoccupati per questo crescendo di violenza e odio continueremo con determinazione nella nostra azione amministrativa esclusivo dei cittadini”.

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