E' allerta incendi sul Gargano, in arrivo dall’Emilia due squadre di volontari specializzati
L'iniziativa promossa dall'Agenzia regionale di Protezione Civile in Puglia e nelle regioni a maggior numero di incendi boschivi. La zona delle operazioni è la Foresta Umbra
Resta alta l’attenzione in materia di “rischio incendi” sul Gargano, il grande polmone verde della provincia di Foggia. Come ogni estate, infatti, ampie aree boschive dello sperone di Puglia vengono flagellate e danneggiate da fuoco e fiamme, roghi faticosamente domati dai vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia chiamati per innumerevole interventi al giorno. Per prevenire e limitare il pericolo incendi, anche quest’anno, l'Agenzia regionale di Protezione Civile ha aderito alle iniziative di gemellaggio promosse dal dipartimento nazionale di Protezione Civile nelle regioni italiane caratterizzate dal maggior numero di incendi di bosco.
Fino al 5 settembre, infatti, due squadre dell'Emilia-Romagna si alterneranno in turni settimanali per attività di avvistamento, spegnimento, prevenzione e presidio sul territorio per la lotta agli incendi di bosco. La zona delle operazioni è la Foresta Umbra, nel cuore del Gargano appunto. Durante il periodo di grave pericolosità, all'interno delle aree forestali, vige il divieto assoluto di accensione di qualsiasi fuoco o strumento che produce fiamme, scintille o braci (come ad esempio barbecue o fornelli a gas). Inoltre è vietato accendere fuochi a meno di 200 metri da aree forestali o pascoli. Alle medesime distanze sono quindi vietate la pulizia dei pascoli e dei terreni bruciando stoppie. Altrettanto pericolosi sono i roghi appiccati in vicinanza di strade e autostrade: il fumo denso, infatti, è molto spesso motivo di gravi incidenti, anche mortali.
Chi viola le norme rischia sanzioni fino a 10 mila euro e, sotto il profilo penale, la reclusione da 4 a 10 anni se l'incendio è provocato in maniera dolosa e da 1 a 5 anni se viene causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia. Chi provoca un incendio può essere condannato anche al risarcimento dei danni provocati. Uniche eccezioni al divieto generale di accensione dei fuochi sono rappresentate (all'esterno delle aree forestali) dalle accensioni di fuochi nell'ambito dei campi scout, all'interno delle aree private cortilive e nelle strutture individuate dagli enti parchi e dalle amministrazioni comunali.
In ogni Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato è presente almeno una squadra specializzata nella ricerca delle cause degli incendi boschivi e che effettua indagini e recupera reperti utilizzando tecniche proprie della polizia scientifica. Sull’argomento è stata realizzata anche una campagna anti incendi boschivi - 'Prevenire gli incendi si può. Noi siamo pronti e tu?' - Gli opuscoli informativi realizzati sul rischio incendi boschivi si possono consultare e scaricare sul sito dell'Agenzia regionale. Se si avvista un incendio di bosco i numeri utili da chiamare sono: 1515 (numero nazionale di pronto intervento del Corpo forestale dello Stato), 115 (numero nazionale di pronto intervento del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile), 8008-41051 (numero verde regionale del Corpo forestale dello Stato-Regione Emilia-Romagna per la segnalazione degli incendi boschivi). La telefonata è gratuita.