'Occhi sul bosco' e ponti radio sul Gargano per la lotta agli incendi
La videosorveglianza e i sistemi di comunicazione sono stati installati in località Monte Chianconcello
Sul Gargano partono i progetti ‘Occhi sul bosco’ e ‘Rete Radio provinciale’: si tratta di un sistema di comunicazioni radio tra le varie associazioni iscritti al coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile e di un impianto di videosorveglianza per l’avvistamento degli incendi boschivi, attivati nel territorio di Vieste. Ad annunciarlo sono le associazioni Pegaso Vieste, tramite il presidente Massimiliano Micale e il referente Giovanni Pio Micale, e le sezioni foggiane di E.r.a., presieduta da Mario Ilio Guadagno, e C.i.s.a.r., guidata da Gianluca Fiandanese. In sinergia, sorvegliano un territorio bello e fragile, sconvolto ogni anno da incendi, alluvioni e calamità. L’Arif ha concesso una vecchia torre di avvistamento in località Monte Chianconcello dove installare i sistemi.
'Rete Radio provinciale Monte Chianconcello' è un insieme di ponti radio dislocati in punti strategici del territorio, regolarmente autorizzati dal ministero. Da Vieste sarà possibile comunicare sia su bande radioamatoriali che di Protezione civile con tutta la provincia di Foggia e sarà possibile transitare su un ponte specifico. Le associazioni spiegano come la radio sia un mezzo semplice ma soprattutto affidabile: se la connessione internet e la linea telefonica possono saltare durante un evento calamitoso, la radio non dipende dai ripetitori telefonici. Anche in caso di blackout le comunicazioni non si interromperanno: gli apparati e i ponti radio sono dotati, infatti, di alimentazione a batterie.
‘Occhi sul bosco insieme per prevenire’ è un impianto di videosorveglianza per l’antincendio boschivo. Una videocamera motorizzata Ptz ad alta risoluzione permetterà alle associazioni Pegaso, E.r.a. e C.i.s.a.r. di individuare le situazioni a rischio. “Il nostro obiettivo è quello di monitorare, prevenire e controllare gli incendi boschivi precocemente, grazie al monitoraggio del bosco dalla località di Monte Chianconcello – spiegano i presidenti e referenti delle associazioni - Cogliamo l’occasione per ringraziare l’Arif, l’amministrazione comunale di Vieste, in particolar modo il sindaco Giuseppe Nobiletti, l’ufficio tecnico e il consigliere Gaetano Paglialonga per averci concesso tutto il supporto necessario e la fornitura elettrica”.