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Cronaca

Giubileo dell’Addolorata: “Capitanata Mia” organizzerà eventi per un anno

La Madonna che liberò Foggia dal colera. Mons. Tamburrino: "La Madonna continua ad essere salute degli infermi". L'Associazione Culturale "Capitanata Mia" organizzerà eventi per un anno intero

Nella domenica del “Buon Pastore”, Mons. Francesco Tamburrino Arcivescovo di Foggia–Bovino, ha presieduto - insieme al parroco–rettore Don Gaetano Marcheggiano - la Santa Messa nella Basilica di San Giovanni Battista per l’apertura dell’Anno Giubilare dei 175 anni della liberazione dal colera della città di Foggia per intercessione dell’Addolorata della parrocchia sita in piazza Piano della Croce

Presenti alla manifestazione religiosa numerose confraternite che hanno voluto condividere con la venerabile Pia Unione “Addolorata del Colera” il meraviglioso evento. L’anno giubilare è stato aperto il 29 aprile.

Il 29 aprile del 1888 il taumaturgico simulacro della Madonna venne incoronata. Molto significative e importanti sono state le parole di Tamburrino durante la sua omelia “questa quarta domenica di Pasqua è una domenica luminosa per il Cristo Buon Pastore. E’ una giornata anche importante perché nel mondo è la Giornata delle Vocazioni”.

Il pastore dell’Arcidiocesi ha continuato invitando i fedeli e le parrocchie a sostenere i seminaristi, precisando che nella diocesi sono in diminuzione le vocazioni.

Si è soffermato poi sull’anno giubilare e sui malati: “Sono molto contento ed entusiasta che questa parrocchia si sia ricordata della Madonna e che ha deciso di dedicarle un anno molto particolare. La Madonna continua a essere salute degli infermi. La Madonna è come se fosse una capo sala e noi siamo tutti infermieri".

La cerimonia è proseguita con l’entrata del prof. Luigi Fiore, Governatore della Cappella dell’Iconavetere nella Pia Unione dell’Addolorata del Colera. La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti da parte del parroco e con la benedizione e l’indulgenza plenaria da parte di Papa Benedetto XVI.

“Il Giubileo dell’Addolorata – precisa Antonio Bianco, presidente di “Capitanata Mia”, associazione organizzatrice di eventi culturali per l’Addolorata – sarà un’altra nota storica per la nostra città. Speriamo che quest’anno tante persone si affidano a lei. Faremo di tutto per diffondere il culto e la storia dell’Addolorata liberatrice dal colera nella città di Foggia, essendo che i foggiani sanno poco niente. Abbiamo messo in cantiere numerose iniziative. Fra qualche giorno inizierà anche il restauro dell’edicola votiva dell’Addolorata presente in Piazza Ginnetto”. 

 

 

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