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Il Prefetto di Foggia: "Bisogna resettare la vita dell'amministrazione e i commissari lo stanno facendo"

Prima cerimonia dopo lo scioglimento per mafia del Comune, appello del prefetto: "I cittadini sostengano le istituzioni". Celebrata la giornata delle forze armate con il ritorno degli studenti in piazza

Sventolano le bandierine tricolore e, dopo un anno di stop per la pandemia, tornano gli studenti in Piazza Italia nel Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, assieme ai cittadini. Durante gli onori, il prefetto di Foggia, Carmine Esposito, li passa in rassegna con una affettuosa carezza sulla testa.

A intonare l'Inno d'Italia, anche nella lingua dei segni, sono stati gli alunni della scuola media statale Vittorio Alfieri. Sono l'immagine, come di consueto, più emozionante e carica di speranza, custodi dei valori che la ricorrenza vuole trasmettere. Ad accompagnarli, in prima fila, c'era la dirigente dell'Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Foggia, Marida Episcopo.

Lo scorso anno la cerimonia era stata piuttosto scarna, nel rispetto delle restrizioni per il contenimento del contagio da Covid. Quella del 2021 è la prima da quando il Comune è stato sciolto per mafia, e in rappresentanza dell'ente c'era il commissario Sebastiano Giangrande, accanto al presidente della Provincia Nicola Gatta e all'Arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino, Mons. Vincenzo Pelvi.

"Non c'è dubbio che bisogna resettare la vita dell'amministrazione e orientarsi diversamente per il futuro, e i commissari lo stanno facendo egregiamente", ha detto ai cronisti il prefetto, proprio in riferimento allo scioglimento. Ha parlato di un periodo di "ripensamento, di remissione, di riscrittura anche del modo di amministrare. Penso - ha affermato - che questo non debba gettare un'ombra sui cittadini, anzi. I cittadini devono stare a sostegno delle istituzioni. È un momento di transizione che si concluderà e questo porterà sicuramente al miglioramento delle cose".

Ha osservato "una consapevolezza diversa" in tema di senso civico, "le persone sono maggiormente consapevoli di quello che è accaduto e sicuramente c'è un senso di maturità ,di maggiore attenzione versa la cosa pubblica. Se ciascun cittadino si impegna per la sua parte perché le cose vadano al meglio, io penso che l'unione di tutte queste positività porterà a migliorare notevolmente la vita di tutti quanti noi, sono sicuro che siamo all'interno di un processo che ci porterà a tutto questo".

Al termine della cerimonia, il prefetto e il Colonnello Nicola Lorenzon, comandante provinciale dei Carabinieri, hanno consegnato la bandiera italiana all'istituto comprensivo Foscolo-Gabelli di Foggia: "Questa, mi raccomando - ha detto Esposito agli studenti - va custodita gelosamente".

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