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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ordona Sud / Viale degli Aviatori

Alle 6.50 l’ultimo volo in partenza dal Gino Lisa, 17 passeggeri

The end, dopo 40 anni di stop and go. Nel frattempo parecchi quotidiani non hanno perso tempo per sponsorizzare il bus navetta che porterà i foggiani a Bari Palese. "Fermata volante" lo slogan

Il requiem è suonato questa mattina, puntuale, alle 6.50. Ultimo volo Foggia-Milano Malpensa. All’arrivo dei passeggeri il tabellone luminoso continuava a segnalare anche tutte le altre partenze. La beffa della tecnologia, si direbbe. Su quel volo 17 persone. Numero scaramantico? Può darsi. Ma – a differenza delle altre volte - quel volo non tornerà indietro. Sono gli ultimi protagonisti di una storia finita troppo presto. I foggiani, questa volta, ci avevano creduto. E non solo loro. Tra i 17 c’è anche un ragazzo di San Bartolomeo in Galdo (Benevento), a dimostrazione del bacino di utenza potenziale (perché tutto nello scalo foggiano è rimasto allo stato potenziale) del Gino Lisa.

Quella con la Darwin è stata l’unica esperienza di voli continuativa dall’aeroporto foggiano: tre anni. Signori, tre anni! Basta così, che poi ci si abitua. E i soldi per pagare l’abitudine proprio non ci sono. In Regione sono finiti. E così la Darwin saluta. E le luci tornano a spegnersi sullo struttura di viale degli Aviatori. Certo, la compagnia svizzera non avrebbe comunque potuto continuare a volare dallo scalo foggiano essendo lo start up limitato dall’Unione Europea al limite massimo di due anni. Ma l’auspicio era che nel frattempo la baby-pista del Lisa fosse allungata, così da consentire allo scalo di ospitare – finalmente - Airbus 319 da 150 posti (quelli usati da compagnie come EasyJet, AirOne e Alitalia, per intenderci). gino lisa-2-2

Il progetto c’è, finalmente, dopo anni. Redatto dall’ing. Bruno di Aeroporti di Puglia, è stato depositato a Palazzo di Città solo quest’anno. 5 maggio 2011. Prevede che la pista passi dai 1570 metri attuali a 2000 (1800 operativi) in direzione 1/5. Costo dell’opera 14 milioni di euro, fondi assegnati dal Ministero dei Trasporti alla Regione Puglia: questi soldi ci sono? La domanda non è peregrina viste le preoccupazioni, più o meno esplicite, sorte negli ultimi tempi anche su questo fronte. Il 7 luglio, in ogni caso, la giunta approva il progetto dando il via a quella fase tecnico-amministrativa per la realizzazione materiale dell’opera. Quindi, più nulla.

Mondo Gino Lisa, la community nata sul web a sostegno dello scalo, sta calcolando il tempo che si sta “perdendo”: ad oggi 123 giorni. Gli step successivi prevedono una conferenza di servizi alla quale compete l’adozione del documento finale, che approderà in consiglio comunale per la necessaria deliberazione. Da questo momento ci vorranno indicativamente due anni per avere una pista “degna” di tal nome. Il Comune, sulla scia delle polemiche esplose per la paralisi voli, si è attivato per calendarizzare ad horas una prima conferenza di servizi. Vien naturale oggi chiedersi perché Adp abbia indugiato oltremodo nel mettere a punto un progetto che potesse definirsi fattibile.

Perché anni ed anni spesi a fare e disfare la stessa tela. Scrive Nicola Vascello, ex  assessore provinciale al Turismo ed ex commissario Apt, oggi componente di PugliaPromozione: “Gennaio 2010, stanza del Presidente della Provincia di Foggia, presenti io, assessore trasporti e turismo, il Presidente Antonio Pepe e l'Amministratore unico di Adp. L' ingegnere di Paola ci dice: entro un mese presenteremo il progetto esecutivo dell'allungamento della pista Ora mi chiedo di chi è la responsabilità se il Gino Lisa non è in grado di stare sul mercato senza il sostegno pubblico. Di Pepe, di mia nonna o di AdP?”, lasciando ai lettori la facoltà di trarre le proprie, personali deduzioni.

Peraltro, stando alle recenti dichiarazioni dell’amministratore di Adp, Domenico Di Paola, si tratterebbe comunque di numeri (quei 2000 metri) non sufficienti ad attrarre grandi compagnie come, ad esempio, Ryanair. Peccato, però, che un documento pubblicato sul sito di Mondo Gino Lisa testimonia esattamente il contrario: un fax dell’aprile 2002 inviato dalla compagnia a Promodaunia contiene la proposta di attivazione di voli low-cost Foggia-Londra con boeing 787. E tra i requisiti tecnici necessari richiesti da Ryanair figura proprio una pista da almeno 2000 metri! Non solo.

Sempre scorrendo i documenti recuperabili sul sito di Mondo Gino Lisa, si vede chiaramente come gli altri scali europei con piste simili siano ad oggi perfettamente funzionanti. Perché si è lasciato che questa opportunità andasse in fumo? Il web si mobilita. La rete delle associazioni Gino Lisa scenderà in Piazza il prossimo 19 novembre.

Non vogliono politici né istituzioni. Sono tutti sul banco degli imputati, ritenuti inadeguati a tutelare il territorio e ad evitare l’ennesimo, sonoro “schiaffo” alla Capitanata. Anche quel Partito Democratico che – sconfessato il suo assessore a Bari, Guglielmo Minervini - tenta oggi, tardivamente, di vestire i pani dell’ultimo samurai in difesa del Lisa, costringendo Vendola a trovare risorse per lo scalo foggiano nelle pieghe del prossimo bilancio di previsione e ad indire una gara per un nuovo vettore.

La storia del Gino Lisa, del resto, è la cartina di tornasole, della politica foggiana e dell’impegno per questa Provincia. Dall’aeroporto di Foggia si iniziò a volare nel 1971 con compagnia Ati, due voli giornalieri per Roma Fiumicino. Furono sospesi nel 1975. Bisognerà attendere 18 anni per vedere un altro aereo decollare: 1989, con  Aliblu Airways, anche in questo caso destinazione Roma. Ma si vola per un solo anno. Poi stop. Nel 1992 la Alidaunia fece volare i foggiani per Milano Malpensa e, fino al 1995 per Parma. Nel novembre del 1998 partì il progetto della Federico II Airways che però fallì nel 2002. Dopo sei anni nel 2008 la MyAir inaugurò i voli per diverse località, tra cui anche Ginevra. La compagnia aerea sospese i voli nel luglio del 2009. Nell’agosto dello stesso anno partirono i collegamenti della Darwin Airlines. Il resto è storia recente. 40 anni di stop and go, insomma. servizio navetta-2

Questa volta, però, Foggia ci aveva creduto. Ma non tutto è perduto: perché sui maggiori quotidiani si è fatto in fretta a sponsorizzare il bus navetta che porterà i foggiani a Bari Palese. “Fermata volante” lo slogan. A voi i commenti.

 

MANIFESTAZIONE PRO GINO LISA - 19 NOVEMBRE 2011

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