Padre disperato, disposto l'affidamento congiunto ma non vede la figlia da due anni: "Confidiamo nella Procura"
Il caso di un uomo di Peschici, che si appresta a vivere un altro Natale senza poter vedere la figlia di 9 anni. L'avvocato Falcone: "Visto che la giustizia civile non dato frutto, confidiamo nell’attività della Procura"
Un altro Natale lontano dalla figlia. E? quello che si appresta a vivere un cittadino di Peschici, separato dalla compagna, che da circa due anni non riesce a vedere la figlia di nove anni. L?uomo, infatti, è stato completamente escluso dalla vita della figlia al punto da non essere informato neppure se la bambina sta male o se si reca fuori regione. Il Tribunale di Foggia, pur avendo disposto l?affidamento congiunto della minore ad entrambi i genitori, non ha stabilito un calendario di visite a favore del padre, limitandosi ad incaricare i servizi sociali per il ?riavvicinamento padre-figlia?. Mai nessun riavvicinamento, però, è avvenuto.
?Non è concepibile la decisione del Tribunale di Foggia, che si è limitato a delegare i servizi sociali, senza risolvere il problema?, spiega il l?avv. Giuseppe Falcone, legale del genitore. ?Gli stessi servizi sociali sono stati incaricati per far riavvicinare il padre alla figlia, ma non è stato fatto assolutamente nulla. Non è giusto che un padre debba essere tale solo per versare il mantenimento. È paradossale la situazione del mio assistito. A questo punto, visto che la giustizia civile non dato alcun frutto, confidiamo nell?attività della Procura della Repubblica?.