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Cronaca Mattinata

Furto di gommoni sul Gargano: il Gip revoca la misura cautelare agli indagati

Soddisfatto il legale Pierpaolo Fischetti: "Resta da risolvere un 'giallo' in merito ad alcune documentazioni che sembrano mancare dal fascicolo d'indagine. Circostanza sulla quale saranno svolti i dovuti accertamenti"

Revocata la misura cautelare - nella fattispecie obbligo di dimora – per i due uomini di Mattinata accusati dai carabinieri del comando di Foggia, dei reati di furto aggravato e ricettazione in riferimento a tre gommoni, insieme ad un 27enne viestano. Lo ha deciso, lo scorso 9 dicembre, il Gip del Tribunale di Foggia Carmen Corvino. Soddisfatto l’avvocato Pierpaolo Fischetti, difensore di uno dei due mattinatesi (l’altro, con posizione nei fatti più defilata è stata assistito dall’avvocato Angelo Marano).

LA VERSIONE DELL'AVVOCATO

FRANCESCO SILVESTRI E' STATO ASSOLTO

“Accolgo con soddisfazione il provvedimento del giudice Corvino”, spiega il legale. “Un provvedimento frutto di incessante lavoro investigativo volto unicamente a specificare l’ingiustizia della precedente misura cautelare che traeva fondamento unicamente su deduzioni preconcette. I due cittadini di Mattinata si sono prodigati unicamente al salvataggio in mare di alcuni natanti abbandonati all’interno del porto di Mattinata”.

“Abbiamo anche dimostrato come, secondo il Codice della navigazione, gli stessi non potevano sottrarsi dall’intervento in mare. Inoltre, abbiamo raccolto la dichiarazione di un testimone oculare che ha visto il reale accadimento dei fatti. Non solo, resta da risolvere anche un ‘giallo’ in merito ad alcune documentazioni investigative che sembrano mancare dal fascicolo d’indagine. Circostanza - assicura il legale Fischetti - sulla quale saranno svolti i dovuti accertamenti”.

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