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Cronaca Cerignola

Ladri rubano furgone della cooperativa antimafia, scatta la raccolta fondi spontanea: "Siamo commossi"

Il furto è avvenuto all'alba dello scorso giovedì, nei pressi di via Roosevelt, a Cerignola. “Siamo stati contattati da decine di persone che volevano sapere come aiutarci. Solidarietà non solo ideale, ma concreta: ciascuno secondo le proprie possibilità"

Quello rubato all’alba dello scorso giovedì, in via Roosevelt, in pieno centro a Cerignola, non era un furgoncino come tanti. “Benché vecchiotto, era il mezzo sul quale più di tutti gli altri poggiava la nostra attività. Era la nostra certezza”, spiega Pietro Fragasso, presidente della Cooperativa ‘Pietra di Scarto’ (chi siamo).

La realtà che si occupa di diffusione della cultura antimafia, di agricoltura sostenibile e di educazione alla legalità e consumo critico è stata colpita nel momento più intenso delle attività: “Subire un furto non è mai una esperienza piacevole. Per di più in un momento intenso come questo: siamo nel bel mezzo della stagione di raccolta e trasformazione del pomodoro, a breve si parte con la vendemmia e con la raccolta delle olive. La mancanza del mezzo si fa sentire e ci complica non poco le cose”, continua.

Nonostante ciò, la cooperativa non si è fermata né abbattuta: “Abbiamo utilizzato la nostra arma di sempre, l’ironia, per denunciare l’accaduto (vedi appello in basso, ndr), convinti come siamo che, operando su un luogo pubblico - ovvero un bene confiscato alla mafia - quello che accade a noi colpisce tutti”, spiega. La vicinanza e  la solidarietà del territorio non ha tardato a manifestarsi: “Siamo stati contattati da decine di persone che volevano sapere come aiutarci. Solidarietà non solo ideale, ma concreta: ciascuno secondo le proprie possibilità”, racconta. Ne è venuta fuori, quindi, una raccolta fondi spontanea, non strutturata come attività di crowdfunding o su piattaforma: “Abbiamo deciso di utilizzare i mezzi canonici (iban e conto paypal) che vengono utilizzati per sostenere le nostre attività”. Una iniziativa che è figlia della filosofia, collettiva e di inclusione, della cooperativa che lavora per diffondere un messaggio di antimafia partecipata, di inclusione sociale e di lavoro etico.

“La raccolta fondi è ancora aperta. Ci stanno arrivando tante piccole e grandi donazioni spontanee e questo ci commuove. Si tratta di aiuti concreti non soltanto economici: la Flai Cgil, ad esempio, nostra storica compagna di viaggio, si farà carico delle spese per farci raggiungere il 'Salone del Gusto' di Torino, dove siamo tra gli espositori e dove non saremmo potuti arrivare senza il nostro ‘capiente’ Doblò. Un aiuto o una donazione, anche se piccola, può significare molto in questo momento complicato”, conclude. Qui il link per partecipare alla raccolta fondi

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