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Cronaca

Le bandiere del Senegal e dell'Italia sul feretro e un momento di preghiera: l'ultimo saluto ad Anssou, il 24enne ucciso da un pirata della strada

"Abbiamo portato la salma a Casa Sankara, dove viveva, per dare l’ultimo saluto e per un momento di preghiera”

La bandiera del Senegal e quella dell'Italia avvolte sul feretro, lacrime e dolore ieri pomeriggio a Casa Sankara per l’ultimo saluto ad Anssou Kondjira, il ragazzo senegalese di 24 anni, morto in circostanze drammatiche il 3 aprile scorso, quando un mezzo lo ha travolto e ucciso sulla Statale 16 tra San Severo e Foggia. “Le autorità ci hanno fatto vedere la salma di Anssou. L’abbiamo portata a Casa Sankara, dove viveva, per dare l’ultimo saluto e per un momento di preghiera”

E’ ancora aperta la raccolta fondi #insiemeperanssou per raggiungere la cifra necessaria a poter far rientrare la salma del 24enne in Senegal e donare un aiuto alla sua famiglia "che tanto aveva sperato in lui quando aveva intrapreso il viaggio verso l'Italia in cerca di futuro e che mai avrebbe immaginato questo tragico epilogo", l'appello di Casa Sankara.

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