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Cronaca Carapelle

Luigi e Giuseppe, sempre e per sempre nei nostri cuori...

I funerali di Luigi Faregna e Giuseppe Nicola, i due 18enni di Carapelle deceduti in seguito a un terribile incidente

Ieri pomeriggio Carapelle si è fermata, in religioso silenzio si è stretta attorno ai familiari di Luigi e Giuseppe, concittadini appena 18enni deceduti in seguito a un terribile incidente stradale avvenuto lungo la provinciale 83 che collega Stornara a Orta Nova. Amici e conoscenti hanno partecipato commossi alle esequie dei due ragazzi.

Due bare bianche, foto, palloncini biancocelesti e striscioni: "Che voi possiate avere sempre il vento in poppa, che il sole vi risplenda in viso e che il vento del deserto vi porti in alto a danzare con le stelle". Dolore e commozione, rabbia e rassegnazione, un lungo applauso all'uscita dei feretri. 

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Per Carapelle è stata una giornata difficile, di lacrime, quasi surreale, emozionante l'abbraccio e la partecipazione della comunità, dei carapellesi che hanno voluto esserci per accompagnare il volo in Paradiso di Giuseppe e Luigi, due ragazzi che coltivavano sogni e speranze, che avevano tutta una vita davanti, traditi dal destino beffardo in una notte di settembre sulla strada del ritorno a casa.

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Per Giuseppe

Daniele

Ieri sera il tuo ultimo messaggio vocale,dovevamo risolvere la questione della tv,mi hai detto Danie' ora sono sceso devo fare un servizio con un mio amico,nn ho fretta quando puoi lo facciamo,ci vediamo domani....ecco oggi era il "domani" ma tu mi hai fatto un brutto scherzo...R.i.p. nn ho parole

Antonella

Ti ricorderò così, sempre pronto ad aiutare gli altri! Mi mancherai. Buon viaggio angelo mio. #Persemprenelmiocuore

Francesca

Eri il nostro sorriso più bello, mentre ora sei la nostra lacrima più dolorosa"

Per Luigi

Lorenzo

Bomber (CR7), mò fai anche gol da lassù

Alessia

Mancherai piccolo uomo, onorata di esserti stata accanto

Giuseppe

All'inizio del quadrimestre non volevi mai venire tra i primi all'interrogazione. Preferivi sondare il terreno attraverso le prime verifiche dei tuoi cari compagni di classe. Io lo sapevo e ti dicevo: Luigi vuoi venire oggi? Tu non rispondevi, ma mi sorridevi sperando nella mia complicità ed in un rinvio. Il tuo sorriso. Così unico, così bello, così riconoscibile. Il tuo formidabile lasciapassare per il rinvio della prova. Non ti è stato possibile, purtroppo, rinviare l'incontro con il destino ed hai lasciato a noi docenti ed ai tuoi compagni di classe un grande vuoto.  Ma tu non sei assente, sei invisibile, ma non assente, perché io e tutti quelli che ti hanno voluto bene potremo sempre vedere il tuo sorriso, nella nostra mente e, soprattutto, nel nostro cuore. Ciao Luigi.

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