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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Manfredonia

Mafia, droga e prostituzione sulla pista del Cara. Forzanovisti rivogliono il Borgo: "Pronti alle barricate"

Una delegazione della formazione di estrema destra contro le condizioni della borgata: Cara e disservizi al centro della protesta. Chiesto tavolo al prefetto, in alternativa preannunciano azioni forti

"Se il Borgo non ci ridate saranno barricate". E' questo lo slogan che compare sullo striscione esposto a Borgo Mezzanone da una delegazione di Forza Nuova, la formazione di estrema destra, scesa in campo contro le condizioni della borgata di Manfredonia. "Siamo stati contattati dai residenti di Borgo Mezzanone, in maniera particolare dai cittadini delle cosiddette case gialle,abitazioni ubicate in Viale Borsellino, i quali ci descrivono una situazione assurda - scrivono in una nota-; i residenti ,infatti, oltre a lamentare una situazione di stallo a livello di presenze sia nel Cara di Borgo Mezzanone che sulla cosiddetta pista ,dove regna l’anarchia più totale. Qui infatti proliferano illegalità di ogni genere: prostituzione, droga, merce rubata di ogni risma, attività commerciali senza nessun controllo con tanto di spaccio di generi alimentari e  addirittura una discoteca, il tutto con la sapiente regia della mafia nigeriana che la fa da padrone e gestisce ogni cosa, e non lo dice Forza Nuova, lo dicono le cronache degli ultimi anni riportati da giornali e televisioni".

"Qui lo Stato non esiste - attacca Forza Nuova-, quel campo abusivo è la terra di nessuno; questi cittadini devono fare i conti, oltre che con questa intollerabile situazione rispetto a cui Salvini ad oggi nulla ha fatto se non tante chiacchiere. Non basta infatti diminuire gli sbarchi ed inasprire le pene per chi manifesta, il Ministro dell’Interno in campagna elettorale aveva promesso sgomberi, ed il campo abusivo adiacente al Cara era stato definito priorità assoluta, e Salvini ha disatteso le sue promesse alla gente del Borgo che pure lo ha votato in massa.

Ma se queste appena citate sono le problematiche di cui deve farsi cura lo Stato a livello centriale, ve ne sono altre la cui risoluzione spetta senza se e senza ma alle istituzioni locali, perché al Borgo  vi è il  nulla assoluto a livello di servizi ed urbanizzazione: i residenti lamentano infatti :  mancanza assoluta di illuminazione, strade dentro il borgo non asfaltate con burroni enormi, in pratica è impossibile accedere a Via Borsellino con le auto , da anni si richiede una guardia medica, perché spesso quando la si interpella, si fa lo scaricabarile tra Carapelle, Foggia e Manfredonia, ed in mezzo rimangono i cittadini inermi". E ancora, "da anni si chiede un posto di polizia, in quanto quello del Cara interviene solo per questioni inerenti il centro di accoglienza, manca un servizio adeguato in merito a numero di corse  dell’ATAF negli orari 13.00-16-00, negli ex locali che prima ospitavano la scuola media oggi la fa da padrone sporcizia ed immondizia,serve una disinfestazione urgente perché il posto è infettato da topi enormi".

Alla luce quindi di questo scenario, Forza Nuova "scende in lotta con i residenti,anche perché Borgo Mezzanone è diviso a metà e le competenze sono sia del comune di Foggia che del comune di Manfredonia". Annunciate una serie di iniziative: "la prima è una pec da indirizzare al Prefetto per chiedere un tavolo di concertazione tra amministrazione comunale di Foggia e di Manfredonia, Provincia e Regione, dove ognuno deve fare la propria parte; seguiranno iniziative mirate per ogni singolo problema, augurandoci che i cittadini di Borgo Mezzanone non siano presi in giro, nè si tollereranno false promesse o frasi di circostanza, saranno infatti richiesti tempi certi per risolvere i problemi. L’alternativa è la mobilitazione in strada a cui sia gli abitanti di Borgo Mezzanone che Forza Nuova non si sottrarranno se non ci sarà volontà politica di risolvere le problematiche locali  che sono gravi , pesanti ed intollerabili" concludono.

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