Cronaca

La Foggia Libera c'è e ci prova (a respingere la mafia): in viale Candelaro un fiume umano contro la violenza criminale

Manifestazione 'Foggia Libera Foggia' del 10 gennaio 2020 con partenza da viale Candelaro a via Lanza

Redazione 10 gennaio 2020 15:34

Ventimila persone secondo gli organizzatori. Si è conclusa intorno alle 18.30 con l'intervento finale di don Luigi Ciotti, 'Foggia Libera Foggia', la manifestazione contro la violenza criminale delle mafie che questo pomeriggio ha visto migliaia di cittadini giunti anche dal resto della provincia, dalla Puglia e da altre regioni d'Italia, attraversare le vie della città, da viale Candelaro 27 a via Lanza, all'indomani di un inizio 2020 drammatico per il capoluogo dauno.

Sul palco centrale, davanti ad almeno 8mila persone, sono intervenuti anche i parenti delle vittime innocenti di mafia, da Francesco Ciuffreda a Daniela Marcone. "La paura si vince con il coraggio e la legalità" uno degli striscioni più significativi della giornata. In piazza anche Giovanna Belluna e Michele Panunzio, nuora e figlio di Giovanni, ucciso 27 anni fa (il video)

Le immagini del film di 'Foggia Libera Foggia'

Al fianco di don Ciotti anche il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano: "Oggi siamo tutti foggiani"

In testa alla manifestazione c'erano Arcangela e Marianna, mogli dei fratelli Luciani: "Vogliamo la verità, giustizia è quella tra la gente"

Ore 17.15 - Il corteo è giunto in piazza. Gli organizzatori dal palco: "Siamo 20mila" (vedi qui la diretta)

Al corteo 'Foggia Libera Foggia' anche Cristian Vigilante, il direttore del personale della RSSA 'Il Sorriso' vittima del gravissimo episodio di via D'Aragona del 3 gennaio scorso (vedi qui l'intervista)

Don Luigi Ciotti: "Politica responsabile, ma noi diamoci una mossa"

Ore 16.30 - I partecipanti sarebbero tra gli otto e i diecimila