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Cronaca

Blitz degli ispettori del lavoro nelle aziende agricole: metà sono irregolari, maxi sanzione da 51mila euro

Denunciati 11 datori di lavoro, accertate violazioni amministrative per complessivi 51.000 euro, di cui 45.000 per maxi sanzioni per lavoro nero 

Gli ispettori del lavoro setacciano le aziende agricole. L’Ispettorato Nazione del Lavoro ha disposto un’attività di controllo nella provincia di Foggia: per dieci giorni, dal 19 al 29 giugno, infatti, sono stati messi a segno servizi finalizzati a contrastare l’utilizzo di manodopera irregolare o in nero nel settore agricolo.

Nell’ambito di tale attività - coordinata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia, dal Comando Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli, condotta congiuntamente da Ispettori del lavoro di Foggia, personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Foggia, del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli, coadiuvati da personale dell’Arma dei Carabinieri Provinciale di Foggia - sono state controllate 45 aziende agricole di cui 23 irregolari; identificati 15 lavoratori occupati in nero, di cui 3 cittadini extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno; denunciati 11 datori di lavoro di cui 9 per violazioni in materia di sicurezza del lavoro, uno per sfruttamento di un lavoratore comunitario occupato da anni in nero e costretto a vivere in locali fatiscenti privi di tutela igienico sanitaria ed in condizioni indigenti e uno deferito per impiego di lavoratori  privi di regolare permesso di soggiorno. Infine è stata individuata una azienda agricola totalmente sconosciuta alla pubblica amministrazione. L’attività di contrasto al lavoro nero è stata svolta con specifici servizi e, fondamentale, alla riuscita dell’operazione, è stata una mirata attività di intelligence. Accertate violazioni amministrative in materia di lavoro per circa 51.000 euro di cui € 45.000 per maxi sanzioni per lavoro nero. 

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