rotate-mobile
Cronaca

Pioggia di interdittive antimafia sul Gargano: altre dieci società e aziende finiscono nel mirino della Prefettura

Grassi: “I provvedimenti hanno l’obiettivo, ora più che mai, di assicurare l'economia legale e di distogliere gli appetiti criminali verso settori che possono essere aggrediti in un momento di estrema sensibilità". Dal giugno 2019 ad oggi, sono 30 le intedittive adottate dal prefetto di Foggia

Come comunicato dalla Prefettura, prosegue l'azione di prevenzione sull'intero territorio della provincia di Foggia, attraverso una mirata attività di monitoraggio di imprese destinatarie di finanziamenti pubblici, nonché su attività produttive e commerciali.

Le verifiche, in  particolare - spiegano da Corso Garibaldi - hanno riguardano le imprese private che instaurano rapporti con la pubblica amministrazione e nei confronti di quelle che chiedono il rilascio di autorizzazioni comunali, licenze o iscrizioni in albi pubblici. 

In  tale  contesto,  ieri il prefetto di Foggia Raffaele Grassi ha adottato dieci interdittive antimafia nei confronti di imprese operanti nella fascia garganica. Dal giugno 2019 ad oggi sono state trenta.

L'interdittiva impedisce al privato imprenditore di essere parte nei rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione o lo priva della possibilità di essere titolare di licenze e autorizzazioni al Comune. "I provvedimenti hanno l’obiettivo, ora più che mai, di assicurare I'economia legale e di distogliere gli appetiti criminali verso settori che possono essere aggrediti  in un momento di estrema sensibilità come quello che stiamo vivendo", il commento di Grassi. 

Come riportato nel comunicato della Prefettura, sono state interdette le aziende Lorenza Bove, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis; Michele Ciociola, imprenditore agricolo di Monte Sant'Angelo, Impianti Gentile Srl, impresa edile di Mattinata; Antonio e Michele Ianno, imprese edili e movimento terra  di  San Marco in Lamis; Antonio Limosani, imprenditore agricolo di  San Marco In Lamis; Michele Mancini, imprenditore agricolo di Rignano Garganico; Annapia Martino, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis; Pasquale Pio Martino, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis ed Emanuele Renegaldo, attivitàcommerciale in Manfredonia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pioggia di interdittive antimafia sul Gargano: altre dieci società e aziende finiscono nel mirino della Prefettura

FoggiaToday è in caricamento