Il pluviale diventa una "trappola" per gatti, ma l'iter per posizionare una rete è lungo oltre un mese
Salve, vi scrivo perché so che siete sensibili al tema del benessere degli animali. In Piazza degli Scopari, per più volte in questo mese, sono caduti dei gattini da un pluviale di un terrazzo del primo piano di un'abitazione privata, scivolando attraverso il tubo nel tombino.
Il primo è stato salvato, mentre nel secondo caso - dopo aver aperto il tombino in presenza dei vigili del fuoco - il gattino non è uscito e non si è riusciti a liberarlo perchè non si è capito in quale dei tre tubi e in che punto si trovava. Ha pianto per giorni, sempre meno fino al nulla. Nella giornata di ieri, dopo circa 10 giorni, si è registrato un altro episodio. Possibile che non si possa fare niente?
Se ci fosse stato un danno causato da questo privato ad un appartamento ci si sarebbe attivati per rintracciarlo e porvi riparo. Invece - trattandosi di animali - mi hanno proposto una trafila lunghissima (che ho comunque avviato): al momento sono al primo step, cioè sto aspettando il documento di intervento dei vigili del fuoco, che dovrò consegnare ai vigili urbani i quali avranno 30 giorni per intervenire contattando il proprietario dell'appartamento. Quest'ultimo, poi, avrà un arco di tempo stabilito nel quale, a sua volta, applicare una semplice rete per evitare che altri gattini cadano nel pluviale. Non si può restare impassibili... sono nello sconforto totale!