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Cronaca

Ingiurie e minacce, molestie telefoniche e violenze: per un 36enne scatta il divieto di avvicinamento

E' la misura eseguita ieri, dagli agenti della squadra mobile di Foggia, nei confronti di un 36enne attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Foggia per altra causa

Divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa. E' questa la misura eseguita ieri, dagli agenti della squadra mobile di Foggia, nei confronti di un 36enne attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Foggia per altra causa.

Gli agenti hanno dato esecuzione a tale ordinanza, all'esito delle indagini scaturite dalla denuncia sporta dalla vittima nel marzo scorso: la stessa ha raccontato di una serie di vicissitudini patite ad opera dell’ex-convivente, in epoca successiva alla cessazione della loro relazione sentimentale. In più occasioni, la stessa è stata fatta oggetto di ingiurie e minacce, anche di morte; in altri casi è stata colpita con calci e pugni e molestata ripetutamente al telefono. In varie occasioni, poi, il persecutore si è presentato presso l’abitazione della persona offesa, anche in orario notturno, sferrando calci e pugni contro il portone d’ingresso della casa della vittima, costretta in un costante stato di ansia e paura nonchè a mutare le sue abitudini di vita, addirittura a non poter più non uscire più di casa.

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