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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Agguato al boss Lanza, 'u lepre' della Società Foggiana: condannati per tentato omicidio Spinelli e Biscotti

Otto anni per Biscotti (nipote del boss Roberto Sinesi) e cinque e 9 mesi per Spinelli, questa la condanna confermata dai cinque giudici della prima sezione penale della Corte di Cassazione

Luigi Biscotti e Ciro Spinelli, rispettivamente di 42 e 32 anni sono stati riconosciuti colpevoli di aver tentato di assassinare il 17 ottobre del 2015 Vito Bruno Lanza, storico esponente del clan Moretti-Pellegrino-Lanza, detto anche "U' lepre', in contrapposizione con l'altra batteria della Società Foggiana dei Sinesi-Francavilla, di cui farebbero parte i due foggiani condannati per l'agguato avvenuto sulla circonvallazione. Otto anni per Biscotti (nipote del boss Roberto Sinesi) e cinque e 9 mesi per Spinelli, questa la condanna confermata dai cinque giudici della prima sezione penale della Corte di Cassazione.

Lanza, mentre stava percorrendo la strada per Troia, era stato affiancato da una Wolkswagen Golf dalla quale due persone avevano aperto il fuoco con pistole calibro 7.65 e 38. Tre colpi lo avevano colpito al torace. La vittima aveva perso il controllo del mezzo ed era finita fuoristrada. Soccorso da una ambulanza dle 118 allertata da un altro automobilista, se la cavò con alcuni giorni di ospedale dopo un delicato intervento chirurgico.

I sicari, due dei quali furono raggiunti nella stessa giornata da un decreto della DDA di fermo di indiziato di delitto e portati in Questura per tentato omicidio aggravato, pensando, forse, di averlo ucciso, erano andati via e qualche chilometro più avanti avevano bruciato l'autovettura.

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