Aggredisce e spinge madre giù per le scale, minaccia di far perdere il lavoro al padre
Per maltrattamenti un 28enne di Foggia è stato allontanato dall'appartamento in cui viveva con i genitori e la sorella
Un ragazzo foggiano di 28 anni è stato allontanato dal nucleo familiare in cui viveva, per i reati di maltrattamento nei confronti dei propri genitori e della sorella. E’ questa l’ordinanza applicativa di misura coercitiva eseguita dal personale della Squadra Mobile III Sezione – Reati contro le persone – in seguito ad un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica.
Foggia, figlio aggredisce madre e minaccia padre
Tutto è cominciato nel settembre 2016 quando i genitori hanno denunciato alla polizia gli episodi di maltrattamento posti in essere dal figlio, che in più di un’occasione li aveva minacciati che li avrebbe fatti del male utilizzando un linguaggio scurrile ogniqualvolta veniva ripreso per i suoi atteggiamenti poco educati.
In una occasione M.V.A., dopo esser stato rimproverato dalla madre, l’aveva aggredita e spinta giù per le scale causandole delle lesioni. Al padre, che si era intromesso per difenderla, lo aveva minacciato che lo avrebbe denunciato così da fargli ritirare il porto d’armi in modo che lo stesso, guardia giurata, venisse licenziato.
Il commento dell'avv. Michela Scopece
L'avv. Michela Scopece, legale dei due genitori, esprime soddisfazione in ordine alla misura disposta dal Gip "adeguata e sufficientemente idonea ad evitare che le condotte poste in essere dall'indagato possano degenerare oltremodo".
