La Polizia festeggia, tira fuori i numeri e premia i migliori: "Esserci sempre"
Celebrato questa mattina il 162° anniversario con la deposizione della corona d'alloro in onore dei Caduti. Durante l'incontro in Questura, concesse 2 promozioni, 6 encomi solenni
La Polizia festeggia 162 anni, e anche a Foggia si è celebrato il compleanno. La consueta cerimonia di Piazza Italia nel corso della quale si è reso onore ai caduti della Polizia di stato con una corona d'alloro, ha visto la partecipazione del Questore Piernicola Silvis e del Prefetto di Foggia Luisa Latella.
ESSERCI SEMPRE - Un motto semplice ma significativo, che testimonia la presenza costante e l'ingente lavoro profuso dalla Polizia su Foggia e Provincia. Al termine della cerimonia ufficiale, ne è seguita un'altra in Questura, nel corso della quale sono stati resi pubblici i dati di lavoro della Polizia, nel biennio 2012-2013.
DATI LAVORO POLIZIA 2012-13
CRIMINI IN DIMINUZIONE IN PROVINCIA - Infiniti numeri, quelli snocciolati dalla Divisione Anticrimine, che vedono una lieve flessione negli episodi di delittuosità riscontrati nell'intera provincia, tra il 2012 (29071 tra Omicidi, tentati omicidi, lesioni dolose, furti, rapine, estorsioni e usura) e il 2013 (28731). Un aspetto confermato anche dai dati riferiti all'Attività di polizia giudiziaria, come testimonia il quasi dimezzamento degli arresti (498) del 2013 rispetto all'anno precedente (712). Diverso il discorso nella città di Foggia, dove invece si registra un aumento, dai 10206 crimini del 2012 ai 10303 del 2013.
DROGA - Se nel 2013 la quantità di stupefacente sequestrato ha registrato una sensibile riduzione rispetto al 2012, meno incoraggiante è il raffronto tra il primo quadrimestre del 2014 e quello del 2013. Eroina a parte, le quantità di droga sequestrata nei primi quattro mesi dell'anno in corso, ha registrato una preoccupante impennata (dalle dosi quantificabili in grammi, si è passato alle decine di chilogrammi).
DA SYRIANA AGLI ARRESTI AL COMUNE DI FOGGIA - Diciannove operazioni di p.g. eseguite in un anno, dall'operazione "Syriana" (alla quale seguirono anche Syriana 2, 3 e 4) che vide l'arresto di 6 persone per furto di cavi di rame e ricettazione nel maggio 2013, fino agli arresti a Foggia del consigliere comunale Massimo Laccetti e del dirigente ai lavori pubblici Fernando Antonio Biagini per concussione e tentata concussione.
PREMIAZIONI - Durante la cerimonia svoltasi in Questura, la Polizia ha concesso 2 promozioni per merito straordinario all'assistente Capo Benito Tupputi (promosso a Vice Sovrintendente) e all'Assistente Leonardo Bianco (promosso ad Assistente Capo della Polizia di Stato) entrambi in servizio a Cerignola, perché "Evidenziando elevato senso del dovere, abnegazione e sprezzo del pericolo, intervenivano per un tentativo di suicidio ad opera di una donna che, in stato di forte alterazione psichica, aveva reso il proprio appartamento saturo di gas e con un accendino minacciava di farlo saltare in aria; nella circostanza, dopo aver tentato di instaurare un colloquio con la donna, riuscivano a sottrarle l’accendino ed a scongiurare il pericolo di esplosione. Chiaro esempio di straordinarie capacità professionali e coraggio".
Encomio solenne al Vice Questore aggiunto Giuseppe Annicchiarico ("Evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, dirigeva una complessa operazione di polizia giudiziaria che consentiva di sgominare un’organizzazione criminale dedita alla commissione di reati in danno del patrimonio"). al Commissario Capo della Squadra Mobile di Foggia Fiorillo Sabatino ("Evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, partecipava ad una complessa indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con la cattura di un pericoloso latitante, esponente di vertice, appartenente alla criminalità organizzata della “Camorra”), all'ispettore Capo Giovanni L'Erario, ai vice Sovrintendente Raffaele Guerra e Pasquale Mancini, e all'Assistente Capo Cosimo Ciro Giannini tutti in servizio presso la Squadra Mobile di Foggia ("Evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, espletavano una complessa e articolata indagine di Polizia Giudiziaria che consentiva di sgominare un gruppo criminale di stampo mafioso, ritenuto responsabile di estorsione in danno di imprenditori e di favoreggiamento di un noto latitante, appartenente alla mafia garganica"). Infine sono stati concessi anche 29 encomi e 95 attestati di lode.