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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Monte Sant'Angelo / Frazione Macchia Libera

Duplice tentato omicidio: apre il fuoco dopo una lite per questioni di vicinato, catturato dopo 24 ore di ricerche

L'uomo è ora in carcere in attesa di udienza di convalida. Risponde del duplice tentato omicidio. Un futile contenzioso tra vicini la causa dell'accaduto

Assicurato alla giustizia l’autore del tentato duplice omicidio avvenuto, la sera del 4 ottobre, nella frazione Macchia, a Monte Sant’Angelo. Due i soggetti coinvolti, loro malgrado: un 30enne ferito ad una spalla e un altro soggetto rimasto illeso (da qui la contestazione doppia).

A mezzanotte di ieri, dopo 24 ore di ricerche, carabinieri, polizia di stato e guardia di finanza, con l’ausilio delle loro rispettive articolazioni operative e specialità, sono riusciti a stringere il cerchio attorno ad un soggetto del posto, che è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia.

Tutto è iniziato proprio da questa piccola frazione la sera del 4 ottobre scorso, quando i carabinieri della Compagnia di Manfredonia sono intervenuti a seguito del ferimento, con colpi di arma da fuoco, di un soggetto residente in quella località, che è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale sipontino per essere sottoposto ad un intervento chirurgico molto delicato per l’estrazione di un’ogiva ritenuta.

Immediato l'avvio delle indagini: grazie ai primissimi accertamenti basati principalmente sulla visione dei filmati registrati dalle telecamere in zona e sulla raccolta ‘a caldo’ delle dichiarazioni dei presenti, la risposta delle forze dell’ordine non è tardata ad arrivare. A poche ore dall’accaduto, infatti, non solo è stato identificato il presunto autore materiale dell’azione delittuosa, ma sono state verosimilmente ricostruite, passo per passo, l'intera vicenda.

Il tutto sarebbe scaturito da un futile contenzioso tra vicini, subito dopo degenerato in un agguato armato che poteva avere conseguenze ben più gravi.  

Dopo il fatto, Orazio Pio La Torre, presunto colpevole, si è dileguato, rendendosi così irreperibile sino alla tarda serata di ieri quando, dopo un blitz interforze coordinato dalla Procura di Foggia, è stato catturato dopo un iniziale rocambolesco tentativo di fuga.

Sono stati i carabionieri della Compagnia di Manfredonia, gli agenti della squadra mobile di Foggia ed i finanzieri del Nucleo Pef del capoluogo, con il determinante supporto operativo dei Cacciatori di Puglia, a mettere così la parola fine alla disperata fuga del fuggitivo, sottoponendolo così a provvedimento di fermo.

Nei prossimi giorni, tale misura sarà sottoposta a convalida davanti al gip del Tribunale di Foggia. Nel frattempo, l’uomo si trova attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Foggia in attesa di giudizio.

Il Prefetto di Foggia ha espresso "compiacimento per l'immediata, capillare ed efficace attività investigativa condotta dalle forze di polizia". Maurizio Valiante ha rimarcato con soddisfazione la capacità mostrata, ancora una volta, di assicurare in tempi rapidi, alla giustizia, il presunto responsabile del tentato duplice omicidio, che, subito dopo la sparatoria, si era dileguato cercando invano di far perdere le proprie tracce.

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