Giovanna uccisa dal marito a 44 anni: freddata con tre colpi al petto, in casa c'era la figlia 17enne
La vittima non ha avuto scampo. Il marito, 56enne ed ex guardia giurata, è stato fermato dai carabinieri che dovranno ricostruire nel dettaglio dinamica e movente dell'accaduto
Tre o quattro colpi di pistola, quasi tutti a segno, nella zona del petto e del torace. E' stata uccisa così, tra le quattro mura dell'abitazione coniugale di via Saragat, ad Apricena, la 44enne Giovanna Frino.
A premere il grilletto, intorno alle 12 di oggi, sarebbe stato il marito, Angelo Di Lella, 56enne del posto ed ex guardia giurata. L'uomo, subito dopo il fatto, si è barricato in casa, arrendendosi solo all'arrivo dei carabinieri.
La coppia, è emerso, ha tre figlie, due delle quali erano rispettivamente a scuola e all'univeristà al momento del femminicidio; l'altra, di 17 anni, era invece in casa perchè influenzata.
Ai militari spetta ora il compito di ricostruire dinamica e movente del fatto di sangue; recuperata l'arma del delitto, sulla quale verranno effettuati i necessari rilievi tecnici e balistici.
Di Lella è attualmente in caserma: la sua posizione è al vaglio dell'autorità giudiziaria e nelle prossime ore potrebbe essere sottoposto a fermo per omicidio volontario.
Sotto choc la comunità di Apricena, con il sindaco Antonio Potenza che ha sospeso le attività natalizie di oggi 16 dicembre: "Sono addolorato per la vita incomprensibilmente spezzata alla nostra concittadina e vicino alle famiglie distrutte dal dolore per questa immane tragedia" (continua a leggere).
Ultimo aggiornamento 17.13