Evasione dal carcere di Foggia, figlio del boss e un macedone si consegnano: caccia a quattro fuggitivi
Ivan Caldarola - figlio di un boss del clan barese degli Strisciuglio - si è consegnato questa mattina negli uffici della Questura di Bari, accompagnato dalla madre e dal suo avvocato, Attilio Triggiani. Samir Mehmed si è costituito a Foggia
Restano 4 i fuggitivi, protagonisti della maxi evasione dal carcere di Foggia, ancora ricercati dalle forze dell'ordine. Nella giornata di oggi altri due evasi si sono costituiti: il 20enne Ivan Caldarola, figlio di Lorenzo, boss del clan barese Strisciuglio, e il macedone Sahmir Memed.
Secondo quanto riporta Ansa, Caldarola si è consegnato questa mattina negli uffici della Questura di Bari, accompagnato dalla madre e dal suo avvocato, Attilio Triggiani. Si trovava in carcere per tentata estorsione e danneggiamento commessi a Bari nei mesi di novembre e dicembre del 2018.
Sahmir Memed, invece, si è costituito a Foggia. Prosegue intanto la caccia ai restanti quattro fuggitivi, tra i quali spicca l'ortese Cristoforo Aghilar, in carcere per l'omicidio della ex suocera, e il 38enne Francesco Scirpoli, legato ai clan della mafia garganica. Insieme a loro, sono ricercanti Angelo Bonsanto e Matteo Ladogana.