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Cronaca

Tre evasi ci ripensano e si costituiscono: sono i tre vicini ai clan del Gargano, mancano all'appello ancora 16 detenuti

Si tratta di Andrea Quitadamo e Francesco Notarangelo, entrambi di Mattinata, e del viestano Bartolomeo Pio Notarangelo che si sarebbero presentati spontaneamente dai carabinieri questo pomeriggio. Si cercano altri 16 galeotti

Altri tre detenuti fuggiti ieri mattina dal carcere di Foggia sono stati assicurati nelle loro celle. Si tratta di tre soggetti ritenuti vicini ai clan garganici, evasi nell’eclatante protesta scaturita dalle restrizioni imposte ai detenuti per via delle restrizioni per l’emergenza Coronavirus.

Si tratta del 31enne Andrea Quitadamo e del 54enne Francesco Notarangelo, entrambi di Mattinata, e del viestano Bartolomeo Pio Notarangelo di 32 anni. I tre si sarebbero costituiti nel pomeriggio presso la caserma dell’Arma dei Carabinieri a San Giovanni Rotondo. Dei 77 detenuti evasi ieri mattina, mancano ancora all’appello 16 persone.

Si tratta una decina di soggetti di medio profilo/indice di pericolosità, i restanti di alto profilo/indice di pericolosità; tra questi, vi è anche l’ortese Cristoforo Aghilar, accusato dell’omicidio dell’ex suocera, ad Orta Nova. Nel caso specifico sono state attivate misure tutorie a favore dei soggetti ritenuti a rischio.

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